IL SOGNO DELLA CRISALIDE: "Non è un futuro in streaming quello che voglio"
Il cantautore Vladimiro Modolo, in arte Il Sogno Della Crisalide.
Il cantautore Vladimiro Modolo, in arte Il Sogno Della Crisalide.

IL SOGNO DELLA CRISALIDE: “Non è un futuro in streaming quello che voglio”

Oggi abbiamo il piacere di ospitare Vladimiro Modolo, in arte Il Sogno Della Crisalide. Benvenuto su Music.it. Vogliamo iniziare questa intervista con una nostra usanza: raccontaci un aneddoto della tua carriera di musicista che sia particolarmente rilevante, ma soprattutto… imbarazzante!

Ciao e grazie per lo spazio che mi concedete. Aneddoti che siano al contempo rilevanti ed imbarazzanti non ne ho, però per la categoria “rilevante” ci metterei il sold-out al Wishlist di Roma nel Gennaio 2016 in occasione di un live che seguiva di qualche mese l’uscita del singolo “Colpa Della Fame”. Per la categoria “imbarazzante” ci metterei invece un mio live saltato durante un festival a Trevignano nel 2018 a causa della pessima organizzazione dell’evento. Imbarazzante per loro ovviamente.

Da dove viene il nome Il Sogno Della Crisalide e perché lo hai scelto? Cosa vuoi comunicare?

Il nome viene da una nota rivista di psicologia e cultura dal titolo “Il Sogno Della Farfalla”, ovviamente riadattato ne “Il Sogno Della Crisalide” L’ho scelto perché mi piaceva esteticamente, perché nessuno (almeno allora) si chiamava così, e per comunicare l’idea di evoluzione e mutamento continuo.

La tua ultima canzone “Migliori Di Così?” nasce in pieno lockdown a causa del Coronavirus. Una canzone che riflette sul bisogno dell’uomo di fare un passo indietro e rivalutare il proprio posto sulla Terra. Una specie di augurio, forse non troppo ottimista. Credi ci sia stato un cambiamento delle coscienze?

La canzone riflette soprattutto sul fatto che alcune, cose grazie anche alla pandemia, siano cambiate in meglio nonostante e a prescindere dall’essere umano e dalla sua coscienza. Cambiamenti alcuni forse solo temporanei -penso all’inquinamento- mentre altri forse in grado di resistere anche quando la pandemia sarà ormai alle spalle. No, non credo ci stato un cambiamento delle coscienze delle persone.

È stato pubblicato anche il videoclip di “Migliori Di Così?”. Parlaci della sua genesi e come avete dato vita ai concetti che vi erano più cari.

L’idea del videoclip nacque in estate mentre percorrevo la Via Francigena a piedi. Vidi una pallina per cani sul ciglio della strada e iniziai a calciarla. Mi accorsi che aveva la forma simile alla molecola del Covid e un mese dopo mi venne in mente l’idea del videoclip poi realizzato da Egidio Amendola di Midria.

A proposito di lockdown e musica, quale è stata la tua playlist da quarantena?

L’ho intitolata “iosuonosicuro” e invito caldamente tutti i lettori ad ascoltarla. In realtà l’ho pubblicata su Spotify lo scorso Novembre e contiene al suo interno la maggior parte di autori e cantautori che hanno suonato nello spazio virtuale del gruppo Facebook “#iosuonoacasa” da me fondato lo scorso Marzo il primo giorno di lockdown.

#iosuonoacasa, che ha avuto parecchio riscontro da parte dei tuoi colleghi musicisti. Raccontaci questa esperienza.

Il gruppo è nato con l’obiettivo di non fermare la musica quando tutta Italia sia era fermata in occasione del lockdown nazionale. Il mio obiettivo era quello di creare una specie di locale di musica dal vivo rigorosamente online dando visibilità agli autori e ai musicisti che ospitavo anche grazie ad interviste, pubblicazione di contenuti sul gruppo e partnership con altre esperienze simili.
I risultati sono stati sorprendenti. 5000 iscritti e più di 70 live ma soprattutto una stupenda rete di musicisti che ancora oggi pubblicano contenuti sul gruppo ed interagiscono fra di loro.

Quali sono i tuoi progetti successivi a “Migliori Di Così?”? Magari altri live streaming, almeno fino a quando non potremo tornare sotto palco?

Il mio progetto è un secondo disco entro fine 2021 e live dove possibile, in condizione di massima sicurezza. Ma non streaming. Occorre far qualcosa anche per supportare i locali che continuano, con molte difficoltà, a proporre musica dal vivo.

Ben detto! Grazie a Il Sogno Della Crisalide per essere stato con noi. Chiudiamo l’intervista come la abbiamo iniziata, con una tradizione. Ecco allora queste ultime righe, utilizzale per dire tutto quello che vuoi!

Concludo con una citazione di una canzone che sarete voi lettori a dover completare. La canzone è di Levante, e si intitola “Alfonso”. Siamo a inizio ritornello: «Oooo Oooo Oooo Oooo, ……………… Ma cosa c’entra il bon-ton?!». Saluti.