LE FASI rielaborano tra rabbia e ingiustizia il Neapolitan Power con EDÈRA
Le Fasi in un'immagine promozionale.
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LE FASI rielaborano tra rabbia e ingiustizia il Neapolitan Power con EDÈRA

Cover-Edèra_Le-Fasi-300x300Le Fasi sono tornati con un nuovo album dal titolo “Edèra”. Il gruppo napoletano si rimette in gioco con suoni e parole differenti senza tradire la propria provenienza che si riscontra immediatamente. Anticipato dal singolo “Via Roma”, l’album è fuori dal 20 Marzo per Alka Record Label.

Genny Arienzo (voce e piano), Ernesto Borruto (chitarra e cori), Enzo Servo (batteria) e Antonello Amoroso (basso) hanno partecipato ad “Amici”, nel 2015, e quell’esperienza li ha portati ad essere l’opening act del tour teatrale di Fabrizio Moro. Nel frattempo, ci sono stati alcuni festival  tra cui Meeting del Mare, PummarockFest, Festival di Napoli e finalisti all’Hit Week Music Contest.

Le Fasi: «O tiemp spés in fond nun è ghìut pérzo, stringnéme chiù fòrte… cu te nun teng paura da notte»

Con “Edèra” tentano ciò che in passato veniva definito come il salto da artisti locali a nazionali. Per essere una band giovane sono in giro da un po’. Infatti, il precedente album “Lucida Follia” appartiene a tre anni fa. Parecchio tempo in cui produrre, sperimentare e scrivere brani nuovi come “Nient a’ perdere” e “Solo” dove emerge l’urgenza e la volontà di credere, de Le Fasi, nei propri sogni nonostante vari ed eventuali ostacoli.
Le Fasi scrivono e raccontano tanto del territorio partenopeo; dal sentimento di rabbia e ingiustizia vivo nella Terra dei Fuochi presente in “Dint e man” fino alla filosofia di vita del napoletano stesso in “Connola senza mamma”. Il gruppo nato nel 2012 è fondamentalmente incasellabile nel pop rock, ma in questo album ci sono sfumature differenti che sfociano anche in quel Neapolitan Power nato attraverso la creatività e la genialità di Pino Daniele. Ascoltando “Camelia” si è trascinati in quella precisa atmosfera.
“Edèra” è un prodotto musicale ricco di suoni su cui la voce di Genny Arienzo si fa riconoscere. L’utilizzo costante del dialetto napoletano è l’unica arma a doppio taglio. Infatti, se da un lato rappresenta il punto di forza de Le Fasi, dall’altro limita la potenza dei messaggi durante l’ascolto di “Edèra”. Bisognerebbe usare il napoletano in modo più equilibrato. Per il resto, le sonorità approcciate da Le Fasi risultano giuste proprio nel loro essere svariate: urban pop, rock con venature metal ed elettronica sempre presente.
https://open.spotify.com/album/0etqJ9OHB3oX0Wthj6BNvV?si=vXHeVRxpT0K4wuep1hVOvA