Gli Andead presentano “Old But Gold”, il loro nuovo album in studio in uscita il 28 febbraio 2020. A un primo ascolto ci troviamo davanti a un disco punk-rock di buona fattura, con un sound tagliente ma in grado di portare in scena una buona dose di melodia.
La cosa bella degli Andead è una evidentissima cura per i suoni. Spesso i dischi punk-rock si riducono a un distorsore alzato a palla e a ritmiche incalzanti. In questo caso c’è una grande attenzione per i dettagli. Tutto suona perfettamente e i brani hanno la capacità di restare impressi nell’ascoltatore sin dal primo ascolto.
Altro dettaglio importante è una buona varietà nei pezzi di questo “Old But Gold”. Anche qui, molto spesso, il punk si riduce a quei tre o quattro cliché abusatissimi, con il risultato di ascoltare dischi praticamente tutti uguali. Gli Andead hanno un grande carattere e, seppur ancorati a un genere ben definito, riescono a dire la propria e a restare originali e sempre molto interessanti.
Le grandi band molto spesso hanno fallito nel tentativo di conciliare punk e melodia, gli Andead ci sono riusciti con una naturalezza invidiabile
“Old But Gold” è un disco strutturato. Tutto ha un suo perché ed è stato congegnato nel migliore dei modi. Che si tratti di un brano più incalzante, di chiara matrice punk, o che si tratti di un brano più moderato il risultato è sempre chiaro e definito. Ogni strumento è pulito e preciso, stesso discorso per voci e cori. Il sound è forse il vero punto di forza degli Andead ed è evidente la grande cura e la grande perizia nell’arrangiamento, nella registrazione e nel mixaggio.
Altra cosa importante di “Old But Gold” è la scelta delle melodie. Riprendendo la scuola del punk a stelle e strisce, gli Andead portano in scena tutta una serie di melodie decisamente azzeccate. Non si rinuncia al riff di chitarra più affilato o alla ritmica più incalzante ma, ponendo l’accento sulle melodie, questo “Old But Gold” diventa il giusto compromesso tra punk e melodia.
L’unica pecca di “Old But Gold” degli Andead è che dura poco
L’unica pecca di questo “Old But Gold”, se proprio dobbiamo trovarne una, è che dura troppo poco. È difficile al giorno d’oggi trovare un gruppo e un disco punk che abbia ancora quel senso di “meraviglia” e “Old But Gold” è quel disco. Gli Andead hanno dato una bella prova di forza portando alla luce un punk-rock senza ammiccamenti, senza cliché e soprattutto con qualcosa da dire.
Le grandi band molto spesso hanno fallito nel tentativo di conciliare punk e melodia, eppure gli Andead ci sono riusciti con una naturalezza invidiabile. “Old But Gold” è un gran bel prodotto, siamo davanti a uno di quei dischi che riascolteresti per ore senza mai saltare una traccia e, parlando di punk-rock, non è cosa da poco. L’ascolto è assolutamente consigliato.