SARTORIA VOLUME: "Le nostre canzoni sono un abito cucito su misura"
La band bresciana dei Sartoria Volume
I Sartoria Volume sono: Alessio Busi, Federico Mariotto e Andreas Busi

SARTORIA VOLUME: “Le nostre canzoni sono un abito cucito su misura”

Ciao Sartoria Volume, benvenuti su Music.it. Non amando troppo gli schemi, iniziamo questa intervista chiedendovi di raccontarci un simpatico aneddoto riguardante la vostra carriera.

Ciao ragazzi! Beh sicuramente uno degli aneddoti più divertenti della nostra carriera viene direttamente dal nostro primo live. Estate 2011, concerto in una festa di paese, alcuni signori di terza età ci chiedono, non tanto gentilmente, di abbassare il volume. Il risultato è stato ovviamente l’opposto: amplificatori alzati a cannone e dedica piccata di “Anarchy In The UK” ai gentilissimi signori in questione. Non serve che vi dica che abbiamo rischiato il caso diplomatico.

Raccontateci un po’ di voi: come nasce il progetto Sartoria Volume e a cosa si riferisce il nome della band?

Noi nasciamo come Vitanova nel lontano 2011, dopo due EP e tanti live nel 2018 cambia tutto. Entriamo all’Animal House Studio di Ferrara e con la produzione artistica di Michele Guberti e Massimiliano Lambertini quello che prende forma è un EP che si discosta totalmente dal nostro passato. Da lì anche la decisione di cambiare nome in Sartoria Volume: le nostre canzoni vogliono essere un abito cucito su misura dell’ascoltatore, un abito che ognuno può indossare e sentirlo suo.

Sta per uscire il vostro primo album omonimo, che sarà composto da quattro canzoni. Parlateci del singolo che sta in rotazione radio e video in questi giorni, “Ballo Coi Serpenti”.

“Ballo coi serpenti” è una canzone leggera e allegra, parla dell’istinto naturale di volersi spingere sempre un po’ oltre, correndo ovviamente anche dei rischi. I serpenti rappresentano tutte quelle situazioni dalle quali la razionalità vorrebbe farci stare lontani che però ci fanno sentire vivi. Noi quindi che facciamo con questi serpenti? Ci balliamo!

Parlando del resto del disco, le altre tre canzoni in quale tipo di contesto si collocano? Qual è il messaggio che volete far passare?

“Ora D’Aria” è un pezzo introspettivo, uno sfogo messo nero su bianco. Uno sfogo contro le ingiustizie e tutte le difficoltà che fanno parte della nostra quotidianità. “Vi Adoro Tutti” è una parodia in levare di tutti quelli che preferiscono l’apparire all’essere. “Sirene” è il pezzo dreamy del disco, un pezzo che vuole far viaggiare l’ascoltatore.

Per le vostre canzoni attingete da diversi stili musicali, ma se doveste etichettare la musica dei Sartoria Volume, sotto quale genere la collochereste?

Domanda piuttosto difficile. In questo disco ci sono tante sonorità diverse, però pensiamo sarebbe corretto collocarlo nel filone indie-pop.

Di voi tre chi è quello con la mente più fertile in fatto di composizione di liriche e musica?

Io (Andreas) mi occupo quasi sempre dei testi, mentre Alessio dà sempre i primi input musicali. Però tutto il lavoro vero viene fatto insieme, siamo molto compatti anche sotto questo aspetto.

Oltre queste quattro tracce del primo album, avete già pronto altro materiale per un possibile imminente full length, o è troppo presto per aspettarcelo?

Siamo già al lavoro su pezzi nuovi, abbiamo pronte le preproduzioni di 4 pezzi nuovi e entro la fine dell’estate altri due verranno preregistrati.

Stiamo ascoltando alcune nuove proposte, molto interessanti, oltre i Sartoria Volume. Cosa ne pensate dell’attuale panorama musicale emergente italiano?

Noi siamo assolutamente convinti che ci siano tanti ragazzi e ragazze talentuosi che meritano di essere ascoltati, soprattutto meritano di suonare tanto in giro. Sotto questo aspetto la situazione è sempre un po’ critica in Italia. Spesso sembra che manchino gli ascoltatori più che i musicisti.

Ci sono già date prefissate in cui potremo venire a seguirvi dal vivo?

Stiamo pianificando le date autunnali, visto che abbiamo deciso di prenderci l’estate libera per impegni universitari e lavorativi. La presentazione del disco sarà a settembre, ovviamente vi terremo informati.

Le nostre domande sono terminate, vi salutiamo e ringraziamo per averci concesso un po’ del vostro tempo. Lascio a voi lo spazio per aggiungere ciò che volete e, magari, per fare un saluto ai vostri fan e alle persone che seguono Music.it.

Ringraziamo tantissimo Music.it per lo spazio che ci è stato concesso, salutiamo tutti i nostri e i vostri fan. P.S. Continuate a sostenere la musica emergente italiana!