In un’intervista concessa al Corriere della Sera, Andrea Bocelli ha parlato di diversi eventi accaduti nell’ultimo periodo. Del movimento MeToo, di come bisogna continuare a combattere l’oppressione dell’espressione femminile, delle accuse ai colleghi nella lirica, e dell’emozione provata a poter cantare con il figlio Matteo Bocelli.
Qualche mese fa, Plácido Domingo è stato accusato di molestie sessuali. Andrea Bocelli l’aveva difeso, dicendo fosse «assurdo» che i teatri avessero cancellato le date del collega. In merito all’argomento MeToo, ha detto: «L’abuso delle posizioni di potere temo sia una piaga universale, ancor più grave quando perpetrata attraverso ricatti di natura sessuale». Per poi, appunto, ribadire:
«Ritengo però altrettanto grave quando la gogna mediatica si abbatte sul mostro presunto prima che la giustizia abbia fatto il suo corso»
Nell’ultimo mese, Andrea Bocelli ha visitato diverse tappe americane per l’ultimo album “Sì”, che sta riscuotendo un ottimo successo. Le vendite superano il milione in un anno: «È stata una sorpresa inaspettata». Il merito viene spartito anche con il figlio Matteo, con il quale Andrea Bocelli prova forti emozioni nel cantarci insieme.
«Ha manifestato il desiderio improvviso di cantare, non lo aveva mai fatto prima»
Recentemente, indiscrezioni su Matteo Bocelli lo volevano tra i 22 big di Sanremo. Ma il 13 dicembre, con un post sui social, il ragazzo ha fatto sapere che non concorrerà per la gara all’Ariston. Torneranno sicuramente utili le parole di Andrea Bocelli, che nonostante non facesse riferimento alla non presenza del figlio al 70° Festival di Sanremo, ha detto:
«[…] niente viene da solo, che i risultati arrivano lottando, e non c’è nulla di più vero del proverbio che dice “volere è potere”»
Andrea Bocelli ha anche rilasciato interessanti dichiarazioni sull’andamento dell’opera lirica nella nostra Penisola. «L’opera italiana è un tesoro che il mondo ci ammira e invidia», ha detto a tal proposito. La lirica, tuttavia, ha spesso un pubblico ristretto, di nicchia. Alla domanda su come avvicinare il grande pubblico, il cantante ha detto:
« [La lirica] è una forma di spettacolo dagli alti valori e contenuti, ma è pur sempre “spettacolo”. …[…] Noi addetti ai lavori dobbiamo fare il primo passo, anche uscendo dai teatri e andando nelle arene, nelle piazze, in televisione»
Andrea Bocelli è candidato ai “Grammy Awards 202″0 per la categoria “Best Traditional Pop Vocal Album” grazie all’album “Sì”. Il 16esimo lavoro discografico è stato pubblicato il 26 ottobre 2018. Il cantante lirico sarà in concerto a Roma il 21 giugno 2020 alle Terme di Caracalla. I biglietti sono disponibili su TicketOne.