DULL COMPANY MYSELF - To load the feeling of a trembling whisper (Album)
Il cantautore Dull Company Myself.
Il cantautore Dull Company Myself.

DULL COMPANY MYSELF – To load the feeling of a trembling whisper (Album)

SPOILER ALERT: questo disco è una bomba.

Dull Company Myself, giovanotto poco più che ventenne di Cisterna di Latina, ci regala un bel tuffo nel gothic rock squisitamente anni ’80. Il suo primo lavoro discografico, “To load the feeling of a trembling whisper”, in uscita il 16 aprile per l’etichetta Lady Sometimes Records, è una degna eco di band del calibro di Joy Division, The Cure, The Sisters Of Mercy.

Quando ho ascoltato per la prima volta questo disco, per un istante ho avuto la netta sensazione di aver sbagliato album: le atmosfere post-punk erano talmente vivide che mi è sembrato impossibile che fosse uscito nel 2018. Invece è proprio così: “To load the feeling of a trembling whisper” è un lavoro contemporaneo, anche se di contemporaneo non ha proprio nulla. Qualsiasi elemento che lo compone sembra stato asportato chirurgicamente dagli anni ’80, senza invecchiare né sfigurare al confronto coi suoi predecessori.

Le otto tracce del disco di Dull Company Myself sono uno specchio nello specchio delle derive del punk rock.

Le otto tracce del disco di Dull Company Myself sono uno specchio nello specchio delle derive del punk rock, e fanno perfettamente presa su tutti i nostalgici della musica anni ’80 come il sottoscritto. I testi sono cupi, amari, malinconici, dipingono spesso la paura e l’incertezza per il futuro, l’incapacità di adattarsi, la sensazione di essere fuori posto; tutte tematiche care al gothic rock. Ma in contrapposizione ai toni scuri, sembra emergere un canto per tutti coloro che si sentono smarriti.

Forse l’unico limite di questo album è l’essere troppo ancorato ai suoi generi di appartenenza, senza riuscire a rivoluzionarli; ma tutto sommato questo revival non dispiace affatto, e la fedeltà al passato è senz’altro premiata dalla sua riconoscibilità. In conclusione, per l’ascolto di Dull Company Myself vale la pena di sfoderare l’eyeliner che tutti noi fan del gothic teniamo nascosto nell’armadio, cantare e disperarci insieme a questo ragazzetto italiano dall’anima british. Mai come adesso, punk’s not dead.

 

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DULL COMPANY MYSELF

TO LOAD THE FEELING OF A TREMBLING WHISPER

16 aprile 2018

Lady Sometimes Records

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