È un momento difficile per la musica. Specialmente per quello che riguarda la musica live. La pandemia ha messo in ginocchio un intero settore che con non pochi sforzi cerca di ripartire al meglio delle sue possibilità. Ieri sera alla cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, Irene Grandi si è esibita, nonostante l’atmosfera ovviamente non sia stata quella di uno dei suoi soliti concerti.
La voce della ha riempito i curi e le orecchie degli spettatori, che ormai da troppo tempo non assistevano a un concerto di musica dal vivo. Insomma, quello di cui avevamo bisogno. Ovviamente un elogio va anche all’organizzazione. Nonostante la cavea non fosse sold out, le norme anti-Covid sono state comunque meticolosamente rispettate. Pubblico distanziato dal palco, tutti rigorosamente con mascherina e distanziati tra loro. Un posto sicuro in cui godere di buona musica.
La musica live torna in pista insieme a Irene Grandi
Il concerto, come detto prima, è stato un successo. Irene grandi ha portato i suoi brani più celebri e i suoi ultimi lavori. Nonostante sembri paradossale guardare un pubblico seduto come ad un concerto di musica classica, i più audaci non si sono limitati ad applaudire a fine brano, ma hanno cantato e ballato (anche se da seduti).
Forse dovremmo abituarci, almeno ancora per un po’, a questo nuovo concetto di live, che nonostante tutto ha i suoi lati positivi. Ad esempio, le persone di statura più bassa hanno potuto godere dello splendore della cantante per tutto il concerto, senza dover fare a spallate per riuscire a intravedere qualcosa. È un nuovo modo di vivere la musica live, che in fondo, non è così male se si cerca una serata divertente tranquilla, all’aria aperta e ricca di buona musica.
Ringraziamenti e dediche per Vasco, Pino Daniele e Ennio Morricone
Di contro, anche sul palco il distanziamento sociale è stato rispettato. Questo ha fatto sì che lo spettacolo non fosse dei più scatenati. Nonostante questo Irene Grandi ha fatto davvero di tutto per colmare quel vuoto. Una grande artista che nonostante tutto si è esibita in favore della musica. Un concerto che comunque verrà ricordato da molti del pubblico come il primo concerto post-Covid.
Come se non bastasse, Irene Grandi decide di chiudere il concerto in grande stile.Dopo la dedica a Pino Daniele con “Se Mi Vuoi”, proprio nel luogo dedicato a Ennio Morricone, decide di portare con delicatezza ed eleganza “La Ballata di Sacco e Vanzetti – Parte 2”. Omaggi apprezzatissimo dal pubblico e quasi commovente. Il concerto si conclude con una carica rock non indifferente con “Bum Bum” e “Lasciala Andare”.