Okainevada: l'Amore e Napoli, prima di tutto • MUSIC.IT
Okainevada

Okainevada: l’Amore e Napoli, prima di tutto

Due amici poco più che ventenni, un duo di Torre del Greco, da cui traggono ispirazione, ma chi sono gli Okainevada? Nascono da un progetto nel 2022: il loro nome d’arte inizialmente era Nevada, emanava volutamente un senso di lontananza, di sogno, in stile americano. Poichè il nome non era disponibile su Instagram, hanno cominciato a chiamarsi Okainevada e da lì in poi il pubblico li ha identificati così.

La radice fondamentale per entrambi è la passione per la musica sin da piccoli: inizialmente avevano progetti singoli ma a fine 2022 creano il loro progetto condiviso.

Obiettivi e valori musicali

Gli Okainevada hanno una chiara missione: scrivere canzoni belle e dare importanza alla parola, si ispirano infatti ai cantautori italiani. Andrea inizialmente era appassionato al rock,  ma dopo aver conosciuto Vincenzo si sono uniti nello studio e nell’uso ricercato della parola.

Il mare, le persone, le relazioni e i luoghi del cuore, Torre del Greco e Napoli, sono la fonte di ispirazione degli Okainevada. Tramite la scrittura e i live vogliono far conoscere la loro natura, il loro modo di pensare e la loro verità, soprattutto riguardo ciò che la società e le relazioni sono capaci di dare, nel bene e nel male.

L’ultimo singolo, “Je e te”

Le relazioni ad oggi non hanno più basi molto solide, sono incerte e frammentarie, questo ci raccontano gli Okainevada col loro ultimo singolo.

Con “Je e Te”, dalle sonorità urban, che mescola le loro radici napoletane alle influenze della canzone pop italiana, è nato un intricato gioco di poesie e forze, un racconto di “per sempre” e “forse” con il sottofondo delle caviglie rotte mentre i ragazzi abbracciano il disordine senza cercare di risolverlo. Le loro esperienze vengono fuse per mostrare la loro prospettiva realista sui rapporti relazionali. Il ritornello è in napoletano, proprio per sottolineare il loro legame profondo con Napoli.

Correte ad ascoltare gli Okainevada, non ve ne pentirete!

Giulia Marceca