ONEREPUBLIC e NEGRAMARO insieme per un brano nato durante il lockdown
In foto Ryan Tedder, leader dei OneRepublic, e Giuliano Sangiorgi, frontman dei Negramaro.
In foto Ryan Tedder, leader dei OneRepublic, e Giuliano Sangiorgi, frontman dei Negramaro.

ONEREPUBLIC e NEGRAMARO insieme per un brano nato durante il lockdown

OneRepublic e Negramaro per la prima volta insieme per un brano dal titolo “Better Days – Giorni Migliori”. Questo brano è il risultato della collaborazione a distanza tra le due band che, durante il lockdown, hanno registrato ognuno nel proprio studio personale.

OneRepublic e Negramaro, le collaborazioni ai tempi del lockdown

L’idea di questo progetto è nata quando Ryan Tedder, frontman degli OneRepublic, ha visto sulla CNN un servizio dedicato all’Italia. Come colonna sonora del servizio dedicato al lockdown nel nostro paese c’era proprio la musica dei Negramaro. Da quel momento in poi il frontman degli OneRepublic ha deciso di contattare sui social i Negramaro per proporgli l’idea di registrare insieme “Better Days – Giorni Migliori”.

Il brano uscirà in anteprima il 29 maggio è sarà contenuto nel nuovo disco degli OneRepublic dal titolo “Human”. Il disco è stato scritto per buona parte proprio in Italia e sarebbe dovuto uscire l’8 maggio ma, a causa dell’emergenza sanitaria, è stato posticipato. Tra i singoli che hanno anticipato “Human” troviamo “Didn’t I”, “Rescue me”, “Somebody to Love” e “Wanted”.

La musica come simbolo della voglia di ripartire

Anche durante la quarantena il mondo della musica non è stato fermo a guardare ma si è attivato per trasformare questo periodo così duro in qualcosa di bello. La collaborazione tra gli OneRepublic e i Negramaro è solo l’ultima di una serie lunghissima di iniziative e di idee nate proprio durante il lockdown e diventate il simbolo della voglia di ripartire e di tornare alla normalità.

È innegabile che le cose cambieranno alla fine dell’emergenza sanitaria. Il cambiamento è già in atto ed è inarrestabile ma la musica e l’arte non si fermano e diventano simbolo di speranza e di resistenza.

Quando tutto questo sarà passato conserveremo il ricordo di uno dei periodi più difficili dell’età contemporanea ma, paradossalmente, anche uno dei più prolifici a livello artistico. Un punto zero nel mondo della musica e dell’arte. Un momento dove la cultura ha saputo reinventarsi e diventare portatrice di valori positivi e di quella voglia di resistere che ci ha permesso di andare avanti e di non perdere la speranza.