Arriva il secondo album “Un anno in più” del cantautore di Mussomeli, Gero. Il progetto discografico contiene dieci brani dai titoli positivi e curiosi. Una raccolta di brani pubblicati sulle piattaforme digitali singolarmente nel corso degli ultimi anni eppure sembra esserci un filo conduttore. Il tema della speranza è presente in molti di essi come spirito guida per andare avanti e per vivere, sognando.
Un brano su tutti spicca per il valore sociale, e infatti è stato selezionato e portato alla vittoria durante il premio nazionale “Musica oltre le mafie”. Stiamo parlando di “Svuoto il bicchiere”, che racconta la vicenda di Paolo Borsellino. Una figura, quella del giudice, impressa nella memoria di noi italiani per la forza dei suoi ideali insieme al collega e amico Giovanni Falcone. La giustizia e la voglia di non arrendersi al male delle mafie dovremmo raccontarla tutti i giorni eppure, a volte, la memoria dimentica e non è facile arginare la distorsione della verità. Borsellino non aveva paura di voltarsi e di cadere nel vuoto, canta Gero dando voce alla figlia del giudice in un monologo interiore con il mare.
Tutte le canzoni di “Un anno in più” sono le tappe della vita di Gero fino ad ora
La canzone, però, che anticipa l’intero progetto di Gero è “L’ultimo piano”, dove il cantautore intende dare valore alla vita attraverso l’unità di misura più convenzionale, ovvero gli anni. Gli anni scandiscono il nostro tempo e diventano il riferimento per ricordarci gli accadimenti migliori e peggiori della nostra vita. Secondo Gero e il suo “Un anno in più”, la vita può migliorarsi ed elevarsi se ognuno si concentra nell’affrontare ogni attimo per evolversi. Di conseguenza, nella sua musica, ogni attimo, ogni anno serve ad andare oltre ciò che già si conosce e si vive. Tutte le canzoni di “Un anno in più” sono le tappe della vita di Gero fino ad ora.
Musicalmente, per entrare nello specifico, si può dire che Gero non fa mistero di apprezzare il pop mainstream. Infatti in “Un anno in più” ci sono brani spensierati e ballabili come “Un’estate (a ritmo di dance)” e “Dieci & Love”. Non mancano, poi, ritmi più lenti e consoni a ballate romantiche come “Oltre il silenzio”.
