Il nuovo singolo dei Quaalude colpisce immediatamente ma con leggerezza. Inutile usare mezzi termini, “Simplicity” è un brano semplice (ndr. gioco di parole infelice) all’ascolto, ma molto meno sulla carta. Una ballad triste nei sentimenti, portata avanti dalla voce cantilenante nelle strofe ma accompagnata dagli strumenti con audacia e precisione. Sentirsi diversi e parlare di abbandono e separazione non è mai facile, ma la band milanese lo fa quasi con semplicità. La batteria in quattro accompagna il brano per tutto il tempo e le chitarre, seppur poco, si aprono al momento giusto. La stessa band ha detto a proposito del brano: “Simplicity racconta quindi di amicizie e amori veri, del rispetto di sé e dell’altro, dell’onestà verso se stessi e verso chi amiamo” . Unico lato negativo di tutto il brano: manca quel pizzico di spinta in più per farlo diventare un hit. Una spinta più aggressiva della voce nei ritornelli e un apertura più cattiva delle chitarre avrebbero fatto una grande differenza in un brano che, si presenta già di suo molto forte.