I Van Halen sono finiti. Così la pensa David Lee Roth, storico frontman della band.
L’intervista ai microfoni del Detroit WRIF.
“Silenti” dal 2012 dopo “A Different Kind of Truth”, per David Lee Roth non sembrano esserci più dubbi sul futuro dei Van Halen che in un’intervista all’emittente radiofonica di Detroit WRIF ha detto:
“Se erediti qualcosa la porti avanti con orgoglio, e io, in un certo senso, ho ereditato questo gruppo. I Van Halen non torneranno nel modo in cui li abbiamo conosciuti fino a oggi. Detto ciò, Eddie avrà la sua versione, da raccontare. Ma non sta a me dirlo”.
David Lee Roth e i Van Halen.
David Lee Roth entra a tempo pieno nei Van Halen alla fine degli anni ’70. Con la band raggiungono il successo definitivo nel 1984, merito anche del grandi singolo “Jump” che, assieme alla fama, porta anche i primi dissapori dentro la band.
Nel 1985 David Lee Roth si separa dai compagni di avventura continuando la sua carriera solista. Nel 1996, ritorna nella band per registrare due brani inediti composti per il Best of. Un anno dopo lascerà di nuovo Eddie Van Halen e soci per gli stessi dissapori, mai completamente risolti.
Nel 2007 torna nuovamente nei Van Halen, iniziando un lungo tour in giro per il mondo che culminerà con la registrazione di “A Different Kind of Truth”, del 2012.
Da quel 2012 ne è passata di acqua sotto i ponti: la band, almeno a livello discografico, è rimasta in silenzio. Erano previsti dei live, ma non sono mai stati concretizzati e, adesso, sembra proprio non esserci più nulla da fare per i Van Halen.
Van Halen: il silenzio discografico e il tour mai partito.
Durante l’intervista David Lee Roth ha parlato anche di un tour mondiale che, inizialmente, era previsto per il 2019. Poi continui rinvii, accordi tra i membri del gruppo mancati e, alla fine, il tutto si è concluso con un nulla di fatto.
Insomma, sembra proprio che i Van Halen siano al capolinea e questo silenzio generale non aiuta i fans a sperare nel miracolo.