Il collettivo hip-hop Devia Clan.
Il collettivo hip-hop Devia Clan.

DEVIA CLAN: «Le idee nascono dovunque perché il potere creativo è tascabile»

In rappresentanza dei Devia Clan, abbiamo Isaac. Benvenuti su Music.it. Iniziamo con del sentimentalismo: raccontaci un ricordo della vita artistica cui te e i tuoi compagni siete particolarmente affezionati.

C’è stato un momento quasi mistico, durante un nostro live, che non dimenticheremo mai. Era Luglio 2018 e i Devia Clan suonavano all’esterno di un piccolo locale tra i boschi delle Groane. A un certo punto, proprio sopra le nostre teste, inizia l’eclissi lunare che, in tutta la sua bellezza, avrebbe fatto da scenografia al nostro live. Ovviamente sapevamo che quella sera ci sarebbe stata un’eclissi ma non che avvenisse durante il concerto, ed esattamente in corrispondenza del palco. È stata una sorpresa davvero piacevole.

Prima di rincontrarvi come Devia Clan, avete avuto altre esperienze di collaborazione musicale?

Sì, ognuno di noi ha avuto le sue esperienze musicali che continua a coltivare. Il bassista, Marcio Mcfly, oltre ai suoi lavori da solista, porta avanti il progetto Acid Castello, mentre Tommy e Cipo suonano nei Grammlò. Io (Alan) ed Elia, nel periodo antecedente ai nuovi Devia Clan, abbiamo lavorato come SwindlerBeat. In pratica ci siamo sempre divertiti a ricercare e sperimentare ciò che i suoni e la scrittura hanno da offrire!

I testi di “Rapublic” sono tutte composizioni a quattro mani? C’è una divisione di compiti all’interno del Devia Clan?

In realtà i nostri testi partono dal dialogo. Esponiamo i temi che vogliamo trattare e, una volta sguinzagliata la mente, ognuno di noi scrive le proprie strofe libero di esprimere ciò che sente! Essendo cresciuti insieme, anche se con percorsi personali differenti, è facile trovare punti di incontro e sintonizzarci sulla stessa frequenza!

Parliamo dei featuring: com’è stato aprire il cerchio della scrittura?

Nel caso di “A sample story” (variazione da ‘simple’ in ‘sample’) abbiamo inizialmente scritto di getto bozze di strofe sulla strumentale già creata ma ancora non arrangiata. Solo in un secondo momento abbiamo pensato a chi potesse interpretare meglio il brano. Considerandolo un pezzo introspettivo, abbiamo ritenuto a dir poco perfetto Manuel Milazzo .In quanto è un nostro caro amico, ha saputo comprendere e interpretare le nostre storie creando un refrain che focalizza l’attenzione del pubblico sulla ‘semplice storia’ di questi ragazzi di campagna.

Uno per tutti: scegliete una canzone di “Republic” che possa presentare anche le altre.

Credo possiamo dire all’unisono “A sample story” per quanto riguarda l’espressione dell’essere, mentre “Trash to cash” per quanto riguarda l’attitudine.

Qual è il posto più strano in cui è nata una canzone di Republic?

I nostri pezzi nascono davvero ovunque. Le idee escono allo scoperto in qualsiasi momento: mentre sei al lavoro, a casa, camminando in un bosco o direttamente in sala prove. Il potere creativo è tascabile. Poi una volta insieme, strumenti in mano, iniziamo a modellare la musica e a comporre in concreto ciò che scaturisce da un’idea.

E ora, qual è il concerto a cui i Devia Clan non potrebbero mai mancare?

Non crediamo ce ne sia uno in particolare. Diciamo qualsiasi live dove vi è un pubblico che voglia ascoltare ciò che abbiamo da dire e allo stesso tempo divertirsi con la nostra musica portandosi a casa una bella esperienza.

Diamo uno sguardo al gran calderone del rap contemporaneo. Cosa pensate delle attuali produzioni di genere affine?

Eh, ci sarebbe molto da dire ma proviamo a farla breve. Ciò che osserviamo è la trasformazione della musica come Arte, poesia e cultura in un prodotto di consumo. Per quanto riguarda i grandi distributori e gli artisti ‘comprati’ dagli stessi, non c’è un vero interesse al contenuto ma alla spettacolarizzazione del packaging. Crediamo che oggi nel mercato musicale si crei un modello di tendenza, seguito poi da un marketing discutibile per venderlo come il nuovo I-phone: sembra tutto nuovo, ma non cambia nulla. Non vogliamo fare le solite critiche sui trapper ma credo che molti di loro non sappiano di essere parte inconsapevole di un sistema che annichilisce la componente educativa della musica, soprattutto nelle nuove generazioni. Tanti altri ne sono solo la conseguenza, ma comunque io due domande me le farei.

Ci sono novità all’orizzonte? Un nuovo album in arrivo o un tour?

Stiamo lavorando ad un concept album ma ne parleremo al momento opportuno.

Siamo ai saluti Devia Clan. È stato un piacere avervi conosciuto. Ora, salutate i lettori con un consiglio. Magari in rima!

Anche per noi è stato un piacere e ti ringraziamo! Che dire:

«Se vuoi davvero dipingere il tuo presente,
cancella le menzogne di un sistema fatiscente,
cerca la tela bianca all’interno della tua mente
e metti i pennelli in mano allo spirito onnisciente!»

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