“Harlem Hipshake” di The Bongolian è un ciclone di groove latin soul che si abbatte sulle nostre orecchie.
“Harlem Hipshake” è un album di 13 tracce, spezzato in due macro sezioni: “East Side” e “West Side”. Tra i brani segnaliamo la traccia di apertura “Give The Drummer Some”, in cui percussioni incalzanti in stile latino ed Hammond si mischiano alle voci ed agli applausi che ricordano la hit dell’ultimo disco “Googa Mama”. Segue la title-track “Harlem Hipshake”, con Terry Edwards in veste di flautista, sassofonista e trombettista, in un crescendo ritmato e vorticoso. E poi ancora “Flatfoot Hustle”, pezzo che spicca per il groove travolgente dettato dalla sintonia di basso, batteria, chitarra wha e Hammond. Qui le influenze sono decisamente più funk e soul. Tra gli ultimi brani troviamo “Mojito Time Baby”, un blues dal tempo veloce. Il ritmo incessante, affidato alle percussioni ed al cowbell, fa da sfondo agli scambi di battute tra Hammond e fiati.
Insomma, “Harlem Hipshake” di The Bongolian è un ciclone di groove latin soul che si abbatte sulle nostre orecchie. E ci si stupisce a pensare che sia in fondo quasi unicamente frutto di mani e mente di Nasser Bouzida. Oltre ad aver suonato batteria, percussioni, basso, chitarra e strumenti a tastiera, l’artista inglese ha anche prodotto e registrato questo disco. “Harlem Hipshake” è forse meno audace dell’album precedente nella sperimentazione ed i temi proposti risultano a volte un po’ ripetitivi. Tuttavia, è innegabile che il groove firmato “Harlem Hipshake” fa battere le punte dei piedi, scuotere la testa e venir voglia di ballare dalla prima all’ultima nota.