Ilaria Viola, cantante romana, si è esibita sul palco di ‘Na cosetta estiva per presentare il suo ultimo album (leggi qui la recensione). Ovviamente reduci della chiacchierata (leggi qui l’intervista) che abbiamo fatto subito dopo l’uscita di “Se nascevo femmina”, non potevamo mancare l’appuntamento. Cosa si può dire di questo concerto? Ben poco, perché per comprendere a pieno la potenza della voce di Ilaria Viola, dell’ironia che riesce a trasmettere sul palco e allo stesso tempo dell’empatia con il pubblico e con i colleghi, bisognerebbe trovarsi li. Ha conquistato tutti gli spettatori già dalla prima canzone. Passando per i suoi brani preferiti, come “Bamboombeto” e per i nostri, come “Martini” ha lasciato un po’ tutti senza parole. Ovviamente è d’obbligo menzionare tutta la band che si è esibita con lei, non è facile tenere i ritmi di Ilaria Viola.
I membri della band che supportano e sopportano Ilaria Viola sono: Giacomo Ancillotto alle chitarre, Luca Corrado al basso, Nicolò Pellizzari alla batteria e Alessio Ingravalle e Alessia Cortini ai cori
Che poi sia una professionista e allo stesso tempo una bambina emozionata dal palco, è piuttosto chiaro. Come fai a renderti conto di una cosa del genere? Perché l’umiltà viene sempre al primo posto, insieme a quella punta di imbarazzo e di tensione che precede il brano live, che si sente e si vede. Inizia il brano, nessun nodo in gola, nessuna emozione spezza la voce, neanche sulle note più alte. Insomma, per essere salita di nuovo sul palco dopo 5 anni di pausa ed essere alla presentazione del suo album, Ilaria Viola ha saputo divorare il palco, ha saputo emozionarsi e, specialmente, ha saputo emozionare. Tanto che non è bastato al pubblico un solo bis. Ilaria ha riproposto per una seconda volta a fine concerto, sia “Bamboombeto” che “Se nascevo femmina”, l’omonimo singolo estratto dal disco.