Piero Pelù durante l'esibizione a L'Altro Festival (fonte: RaiPlay).
Piero Pelù durante l'esibizione a L'Altro Festival (fonte: RaiPlay).

L’ALTRO FESTIVAL: PIERO PELÙ insoddisfatto della propria esibizione

Arriva quasi alle prime luci dell’alba l’appuntamento con l’Altro Festival, e Nicola Savino lo sottolinea in collegamento con Amadeus.

Sono le 02:00 quando su RaiPlay inizia l’Altro Festival, con la maggior parte dei giovani di Sanremo che fanno da coro ad un Piero Pelù scatenato. Il fiato arranca anche per il conduttore che immediatamente coinvolge il rocker, il quale afferma di non essersi sentito bene sul palco. Avrebbe voluto cantare il suo brano sanremese “Gigante” in modo migliore, eppure nella classifica generale della giuria demoscopica si posiziona terza lo stesso. Davanti a lui solo Le Vibrazioni e Francesco Gabbani.

Pelù ha poi confidato a Savino che sull’esibizione ha parzialmente influito l’attesa sulla scala di 40 minuti. Nel frattempo, si sarebbe bevuto due rum e pera e avrebbe fatto un po’ di stratching. Non essendo un’artista competitivo cederebbe volentieri il suo terzo posto provvisorio a Rancore, invece, relegato agli ultimi posti della classifica.

Piero Pelù non è convinto della sua esibizione, eppure si piazza al terzo posto

La presenza di Costantino Della Gherardesca sovrasta e mangia, in certi punti, quella di Nicola Savino. Infatti, poco conta la promozione per l’imminente inizio di Pechino Express perché è in continua connessione con Myss Keta che commenta il look dei Big. Tra tutti spiccano Junior Cally con un crazy abito da domenica pomeriggio e Levante che porta all’Ariston la fashion week milanese.

Nel localino dell’Altro Festival, come ci è piaciuto definirlo, si sono imbucati Enrico Nigiotti, Michele Zarrillo e Sabrina Salerno. Quest’ultima ha spoilerato che questa sera era prevista una sua esibizione canora purtroppo c’è stato un taglio in scaletta ma verrà proposto nella serata di sabato.

L’appuntamento con l’Altro Festival termina con l’omaggio di Myss Keta alla musica del Festival degli anni ’70 e ’80. Tra i momenti più esilaranti ci sono l’esibizione con risoluzione del cubo di Rubik degli Eugenio in Via di Gioia ne “Il ragazzo della Via Gluck” di Celentano che li ha difesi condannando la giuria demoscopica e l’improvvisazione da parte di Nigiotti e Zarrillo di “Little wing” di Jimi Hendrix.

https://youtu.be/hAkmNHmUGEM

Exit mobile version