[IT]
Diamo il benvenuto su Music.it a Roberto Fonseca!! Iniziamo subito, raccontaci qualcosa di divertente o di imbarazzante che ti è successo su un palco o in studio.
Una delle cose più imbarazzanti che mi è successa su un palco è stato quando mi sono accorto di aver rotto i pantaloni. Ho dovuto fare lo show con un asciugamano attorno alla vita.
Come è nato “Yesum”? Quale storia c’è dietro questo disco?
“Yesum” è nato dalla necessità di continuare a condividere delle storie attraverso la musica. La particolarità di questo album è che ho usato uno stile mai usato prima. “Yesum” è un vero e proprio viaggio dentro di me.
Parliamo del tuo sound. Come è nato? Quali sono le tue influenze?
Le mie influenze vengono da moltissimi generi diversi. Io ho sempre pensato che la musica fosse un linguaggio universale, dentro il quale ognuno può identificarsi. Per questo devo ringraziare la mia famiglia che mi ha sempre supportato e mi ha fatto scoprire la musica in tenera età.
Hai collaborato con moltissimi musicisti. Chi ti ha ispirato di più?
Ibrahim Ferrer e Omara Portuondo perché sono così autentici e così unici nel loro genere. Loro mi hanno dato moltissimo, mi hanno aiutato a credere in me stesso e non hanno mai messo un freno alla mia creatività.
Come è cambiato il tuo sound nel tempo? Perché?
Viaggiando e incontrando nuovi musicisti ho avuto la possibilità di ricevere nuovi input e quindi di scoprire nuove sonorità, nuove culture e molti nuovi modi di fare musica. Questa per me è stata la miglior scuola in assoluto.
Conosci qualche musicista italiano? Cosa pensi della musica italiana?
Sì, certo!! C’è un musicista italiano che ascolto sempre, è Ennio Morricone. La musica italiana è molto passionale e mi piace davvero molto.
Quali sono le differenze tra la musica cubana e la musica italiana?
La musica cubana ha delle ritmiche davvero uniche che la rendono davvero eccezionale.
Grazie a Roberto Fonseca per essere stato con noi. Ultima domanda: “fatti una domanda e datti una risposta”.
Vorresti portare la tua musica in giro per ogni angolo d’Italia?
Certo, ho sempre sognato di conoscere a fondo ogni paese del mondo e l’Italia è una terra bellissima. Mi piacerebbe molto suonare in ogni angolo del vostro paese.
[ENG]
Welcome to Roberto Fonseca on Music.it!! To get started, tell us something embarrassing or funny that happened on stage.
One of the most embarrassing things that happened to me on stage was a bronken trouser. I had to do the show with a towel around my waist
How “Yesun” was born? What’s the history behind this album?
“Yesun” was born with the necessity of keep sharing stories throughout the music. This album has the peculiarity that I used styles never used before – a real musical journey from my inner.
What about your sound? How it’s born? What’s your influences?
I have influences coming from several styles. I always like to think that my music is a universal language where everyone can feel identified. It´s been thanks for my family´s support that I discovered music from a very young age.
You have collaborated with many musicians in your life. Who inspired you the most? Why?
Ibrahim Ferrer and Omara Portuondo. They are so authentic and uniques, they taught me so much and helped me to believe on myself (they never stopped down my creativity).
How your sound has changed over time?
Traveling and meeting other musicians has given me many new inputs and has therefore helped me discover new sounds, cultures and other ways of making music. This has been an amazing school for me.
Do you know some italian musician? What do you think about italian music?
Yes indeed, there is one that I listen a lot and is Ennio Morricone. Italian music is very passionate, I really like it.
What are the differences between Cuban music and Italian music?
Cuban music has a very unique rhythmic pattern which makes it very exceptional
Roberto Fonseca, thanks to being with us. Last question! Ask yourself a question and give yourself an answer.
Would I want to bring my music to every corner in Italy? I have always dreamed to know better each country and Italy is such a beautiful land that I would love to play in each part of it