A quanto pare ‘genio del marketing’ fa rima con Romina Falconi. L’autrice di testi irriverenti, che arrivano apprezzabili ancor prima dello sfondo musicale spesso orecchiabili, ne ha combinata una delle sue. Milano era tappezzata di poster di denuncia di tradimento. Poiché siamo ormai abituati a reazioni esacerbate rispetto a eventi spiacevoli, il meccanismo della vendetta rosa al tradimento sembrava era apparso in maniera totalmente inedita. Abbiamo, purtroppo, letto di fatti di cronaca che riportano il sesso come quella piaga puzzolente in cui far marcire l’identità della presunta ex partner. Probabilmente una donna non userebbe mai la sessualità come argomento di rivalsa. “E ringrazia che sono una signora” è il messaggio apparso solo sui volantini apposti sui sedili del regionale che transita per Mortara – Milano Porta Genova. E con uno spray bianco lo stesso messaggio è apparso anche su una macchina. Tanto rumore e neanche una denuncia. È la possibile risposta rosa al tradimento subito? Assolutamente no. Solo marketing, allo stato puro.
Romina Falconi: «Sei un traditore e un farabutto e hai ignorato le mie lacrime, ora ignora pure questo. E ringrazia che sono una signora!»
Tale Romano Falchetti, cui erano destinati i messaggi intimidatori, è un personaggio d’invenzione. Non potevano aspettarci niente di diverso da Romina Falconi, autrice di “Magari Muori”, hit estiva prodotta in collaborazione con Taffo, agenzia funebre che ha fatto dell’umorismo nero la sua fortuna. Risale alla primavera di quest’anno l’uscita di “Biondologia, l’arte di passeggiare con disinvoltura sul ciglio di un abisso», il suo secondo album in studio. Ovviamente, non sono mancate le polemiche sui social. Incel (n.d.r. celibi involontari) urlanti alla reale discriminazione del maschio bianco operata dalle donne. LibFem (n.d.r. liberal-femministe) assolutamente non in grado di difendersi dalle accuse che di solite vengono loro rivolte all’altro sesso. Insomma, scandalo fatto pubblicità. Purché se ne parli. E Romina Falconi riesce sempre a far parlare di sé. Nel bene e nel male.