«C’è un nuovo murales in città!». Vero, la citazione del celebre film “Ultima notte a Warlock” di Edward Dmytryk menzionava uno sceriffo, ma poco importa. Ciò che è importante sapere è che è sorto nel quartiere Marassi di Genova il murales dedicato agli Ex-Otago creato dall’artista Chekos.
Marassi, infatti, è proprio la località natale gli Ex-Otago. La band genovese ringrazia calorosamente suoi social, ricordando della loro infanzia tra le vie della città. Ma comunque avevano già espresso, in passato, il loro amore per il quartiere: nel 2016 usciva il loro quinto album in studio, intitolato proprio “Marassi”.
L’ennesima prova di come la musica raggiunge, accoglie, unisce e collega musicisti, artisti, fan, estranei e via discorrendo. L’arte che chiama nuova arte, in un circolo vizioso, una spirale d’emozioni che, speriamo, non avrà mai fine.
Il post di ringraziamento sui social
«Qualche anno fa giocavamo a pallone a Marassi, nelle piazzette, utilizzando le saracinesche abbassate. Oggi ci ritroviamo in un gigantesco murales.. Negli Ex-Otago ci abbiamo sempre creduto, sempre, fin dal primo giorno. Grazie a tutti. ancora»
Il concerto degli Ex-Otago e gli ospiti
È uscito lo scorso 14 gennaio il loro ultimo singolo “Tutto Ciò Che Abbiamo”. Lo si potrà ascoltare presto live, perché manca poco meno di un mese ormai al concerto degli Ex-Otago proprio in quel di Genova, precisamente il 15 febbraio 2020 all’RDS Stadium. “Belìn che bravi” è lo slogan che stanno utilizzando per questo loro “battesimo del fuoco” allo stadio.
Il ritorno live degli Ex-Otago avviene dopo un anno dall’esperienza del Festival di Sanremo. La band genovese si è piazzata al 13° posto grazie al brano “Solo una canzone”, brano inserito in “Corochinato”, loro sesto album in studio.
E proprio parlando della 69^ edizione del Festival della Canzone, chi ha cantato con loro nella sera dei duetti all’Ariston? Jack Savoretti, che sarà sul palco insieme agli Ex-Otago. Ci saranno anche i Coma_Cose, che daranno il loro contributo e supporto alla serata.