Tra i brani che completano “Silent Enemy” troviamo “Resist”, brano orecchiabile in pieno stile power metal dove troviamo la voce di Netta Laurenne (Smackbound). Alla base del pezzo vi è la necessità di resistere e superare gli tutti gli ostacoli che si trovano nel proprio cammino. Segue “Terror Zone”, questa volta cantata da Henning Basse dei Firewind, con riff che riecheggiano i Judas Priest ed i Metallica del “Black Album”. Subito dopo, “Dark Mirror” è il primo brano interamente strumentale registrato dai Black Sun. Nel contrastante viaggio emotivo in cui si è trasportati dal pezzo ci si imbatte in rapidi colpi di scena ed assoli di chitarra ad opera di JF Aguirre e Petri Lindroos.
“Silent Enemy” dei Black Sun è un nuovo inizio per la band ecuadoriana, a causa della scissione con lo storico frontman.
L’ultima canzone di “Silent Enemy” è “Still Alive”, brano potente e veloce ma che al contempo non abbandona lo stile melodico proprio del genere. Il pezzo, nella forma di un vero e proprio inno power metal, è il primo singolo estratto dall’EP. Vi troviamo una varietà di performance vocali, tra cui spiccano quelle dei già citati Netta Laurenne e Henning Basse, Tony Kakko e Elias Viljanen (Sonata Arctica), Mr. Lordi (Lordi), Noora Louhimo (Battle Beast), Pasi Rantanen (Thunderstone), Jukka Pelkonen (Omnium Gatherum), Asim Searah (Wintersun / Damnation Plan), Topias Kupiainen (Arion).
“Silent Enemy” dei Black Sun è un nuovo inizio per la band ecuadoriana, ma lo stile del gruppo non sembra particolarmente alterato a causa della scissione con lo storico frontman. “Silent Enemy” è un EP ben prodotto, che nonostante l’impatto si presenta con toni leggermente più morbidi rispetto al disco precedente (“The Puppeteer”). I canoni del genere in cui si colloca la musica dei Black Sun, rappresentato da artisti come Gamma Ray e Stratovarious, sembrano essere rispettati anche con questo album. Non ci troviamo di fronte ad un disco particolarmente originale o innovativo, ma comunque l’inserimento di interludi destinati ad un utilizzo cinematografico può risultare interessante. Vedremo cosa riserverà il futuro ai Black Sun, per ora è tutto.