Il primo punto a favore di questo “Senza Destinazione” è la scelta degli arrangiamenti. I brani nella track-list hanno un buon carattere, sono freschi e dalle linee melodiche irresistibili e decisamente ben congegnate. Nonostante la band che accompagna Tonia Cestari sia la “classica” formazione pop, gli arrangiamenti del disco sono colmi di sfumature sonore intriganti, messe al punto e al momento giusto.
Secondo punto a favore di Tonia Cestari e del suo “Senza Destinazione” è questa vena testuale ironica e diretta. Non troviamo il classico cliché del pop stile “sole, cuore e amore”, ma la cantautrice ci mette davanti a dei testi di spessore, che arrivano dritti al punto e non restano mai parole qualunque. Poi, se oltre a una parte testuale azzeccata mettiamo una voce particolarissima come quella di Tonia Cestari, il risultato non può essere che ottimo.
“Senza Destinazione” di Tonia Cestari è un disco irresistibile
L’ultimo punto a favore è chiaramente quello appena introdotto: la parte vocale. Tonia Cestari gioca a proprio piacimento con la sua voce. Che sia un pezzo più alto o uno dai toni più “scanzonati” la linea vocale non è mai banale o già sentita.
Sembra scontato dire che una cantante ha una bella voce ma, in questi tempi di auto-tune e diavolerie varie, trovare una voce come quella Tonia Cestari non è per nulla scontato. Questa artista ha congegnato delle dinamiche e delle linee melodiche da far invidia a qualsiasi artista considerato dalla critica un “big”. Aggiungerei che molti pagherebbero per avere una voce del genere senza artifici vari ed eventuali, soprattutto nel mondo del pop.
Tonia Cestari è un’artista che fa la differenza, e “Senza Destinazione” ne è la prova
In questi nove brani viene a galla un talento e una passione che consentono a Tonia Cestari e alla sua band di fare la differenza. In un panorama di dischi e di artisti tutti uguali, “Senza Destinazione” è un disco che può (e deve) fare la differenza e mostrare al mondo come va fatto del pop di qualità. Fossero tutti così i dischi in circolazione vivremmo in armonia col mondo, evitandoci dischi brutti e rodimenti di fegato.
L’unica cosa che possiamo aggiungere è che “Senza Destinazione” è un disco che va assolutamente ascoltato e, anzi, più di qualcuno dovrebbe prendere esempio da Tonia Cestari. Scollatevi dalle sedie e andate a comprare questo disco, ascoltatelo in streaming e andate ai concerti di Tonia Cestari, senza se e senza ma.