A maggio N.A.N.O. presenta al pubblico il suo primo album, “Bionda e Disperata”. 13 tracce in cui si alternano sonorità tra l’introspettivo e il gioioso, facendo risultare questo lavoro estremamente piacevole e mai monotono. Variegato e pieno di fascino. “Spartiacque”, “Bedfort” e “Cop” sono i primi tre singoli estratti dal disco, accomunati da suoni suggestivi e malinconici che evocano emozioni all’ascoltatore anticipando spesso le parole del testo. Di “Bedfort” ho apprezzato molto le parole, di un romanticismo mai scontato: «Cè un rumore di stelle questa sera e io ti vengo a cercare, mi batti dentro».
Esce “Bionda e Disperata”, il primo album da solista di N.A.N.O.
Con “Moravia” i ritmi diventano gioiosi e divertenti, testimoniando la grande versatilità di questo artista. Il pezzo deve tanto a Franco Battiato, è lo stesso N.A.N.O. ad ammettere la sua fonte d’ispirazione. “Michele” è invece un pezzo tanto allegro quanto geniale, la disistima per i finti buonisti è mascherata da accurati giri di parole che dicono poco e lasciano intendere tutto! Il singolo “Cambiostagione” è uno dei miei preferiti. Ricco di riferimenti ad un amore passato ma estremamente attuale nelle sensazioni che scatenano nel cantautore, esprime tutta la nostalgia e l’amarezza dei ricordi.
“Speciale”, “Credits B.E.D.” e “Quandolam”sono le ultime tracce della tracklist. “Credits” è un ringraziamento a coloro i quali hanno contribuito al progetto “Bionda e Disperata”, mentre “Speciale” e “Quandolam” sono due singoli simili, dal testo molto malinconico e suggestivo. Il lavoro artistico di N.A.N.O., “Bionda e Disperata”, è davvero degno di lode. Il titolo del progetto, è un ossimoro in grado di rispecchiare molto bene il contenuto dell’album: a volte allegro, leggero e “biondo”, altre volte introspettivo e malinconico. Proprio come la vita!