Il post pubblicato ieri sulla pagina ufficiale dei Muse ha commosso il web. La band di “Time is running out”, venuta a conoscenza della scomparsa di Bianca Ballabio, giovane fan, hanno espresso le loro più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici. La ragazza è stata travolta con il suo motorino in un tragico incidente. Ha lottato per diversi giorni tra la vita e la morte, per poi smettere di soffrire.
Così i Muse ricordano sui social la giovane fan:
«Siamo rimasti sconvolti dopo aver appreso della scomparsa di una delle nostre più grandi fan, Bianca. Bianca è stata presente a quasi tutti i nostri concerti europei — si legge nel messaggio della band — e dormiva fuori da ogni location per essere sicura di avere un posto in transenna. Non vedevamo l’ora di vedere la sua parrucca rosa acceso nel mare di persone davanti… era sempre così felice e cantava ogni cosa. I nostri pensieri e le nostre preghiere vanno alla famiglia di Bianca e a tutte le persone che l’hanno incontrata e conosciuta. Riposa in pace Bianca, ci mancherai. Matt, Dom e Chris»
Ecco le foto scelte dai Muse per ricordare Bianca Ballabio.
Nella prima, la fan è ritratta vicino al poster di “Simulation Theory Tour”, di cui ha seguito quasi tutte le tappe europee. Nel secondo, è ad un loro concerto con la parrucca rosa ricordata nella didascalia.
Nell’unirci al dolore per la tragica scomparsa, cogliamo l’occasione per restituire l’umanità dei grandi artisti. Nei concerti di considerevoli dimensioni, musicisti di spessore come i Muse sembrano riuscire a dare l’impressione di essere sul palco per ogni singolo spettatore. Nessuno degli avventori è così egocentrico da pensare che questa sensazione, che è parte dell’emozione del live rispetto all’ascolto in studio, corrisponda a qualcosa di reale. Il post della band capitanata da Matt Bellamy apre uno spaccato della vita sul palcoscenico totalmente inaspettato. Rivela la natura reale del legame tra band e pubblico. Con ogni probabilità, Bianca sarebbe stata felice di saperlo.