Julie Andrews, la prima e unica Mary Poppins, ha raccontato nella sua biografia un aneddoto decisamente curioso.
Come si può leggere sulle pagine di “Home Work: A Memoir of My Hollywood Years” la bella Julie Andrews ha raccontato di una festa a cui lei e il marito parteciparono nel 1971.
Il racconto della festa
«Mi cantavano ‘Basta un poco di zucchero…’ offrendomi cocaina. I padroni di casa volevano vedere come sarebbe stata Mary Poppins da fatta», esordisce così l’attrice raccontando questo aneddoto della sua carriera. In quegli anni, e soprattutto tra l’alta società, la cocaina era di uso comune. Non era difficile trovarsi in feste e situazioni del genere che spesso degeneravano nel caos più totale.
E continua Julie Andrews: «Io e mio marito eravamo stati invitati da un agente di Hollywood molto importante. Appena entrati nella villa, ci siamo trovati di fronte a una classica scena di quei tempi: ovunque c’erano vassoi d’argento pieni di ‘roba’. Durante la cena, la coca veniva fatta girare quasi fosse un dessert. Quando la cocaina è stata offerta a me e Blake, entrambi abbiamo rifiutato, ma i padroni di casa erano su di giri e hanno iniziato ad insistere affinché accettassi».
Il successo di Mary Poppins e l’ossessione della gente
Il successo di Mary Poppins, e l’icona che Julie Andrews diventò dopo quel film, ha attirato la morbosa curiosità dell’alta società di Hollywood che ha tentato a più riprese di far entrare l’attrice nel vortice della droga. L’ossessione del vedere una Mary Poppins fatta, solo per puro divertimento, divenne un desiderio incontrollabile, tanto che l’attrice e il marito furono costretti a fuggire dalla festa in questione.
Mentre i presenti alla festa tentavano in tutti i modi di far sniffare Julie Andrews e il marito, i due guadagnavano l’uscita «passando letteralmente sopra corpi di star dello spettacolo svenute, rantolanti. Altri, totalmente distrutti, si appoggiavano con fatica al muro per rimanere in piedi».
Dopo questa esperienza, racconta sempre l’attrice, «sono rimasta alla finestra della cucina e ho guardato fuori, cercando di dare un senso a quella esperienza surreale. Un senso che ancora non ho trovato».
Un racconto molto forte quello che “Mary Poppins” fa nella sua biografia e anche molto coraggioso perché, pur non avendo fatto alcun nome, ha comunque scoperchiato il Vaso di Pandora sui vizi dell’alta società hollywoodiana.