Un notizia pessima e una buona. Inizieremo da quella cattiva. Cardi B è stata costretta ad annullare la sua partecipazione al Primavera Sound festival, per impregni promozionali che la terranno inchiodata negli States, dall’altra parte dell’oceano. E ora la notizia bomba: Miley Cyrus entrerà in sua voce a far parte della set list dell’evento di Barcellona. Ovviamente sarà possibile, per tutti i fan della rapper americana, essere rimborsati per il biglietto giornaliero del 31 maggio (clicca qui per avere ulteriori dettagli). In quanti avranno il coraggio di farlo? Miley Cyrus, in fondo, non è un banale ripiego. Forse Cardi B col suo rap avrebbe apportato la giusta dose di varietà a una programmazione che la prevedeva protagonista insieme a Carly Rae Jepsen, Janelle Monáe e Robyn. Ma il modo in cui Miley Cyrus piega e deforma il suo timbro di voce, adattandolo sia al pop che al folk, è invidiabile.
A parlare per lei è il percorso tortuoso che l’ha portata da attrice e cantante apprezzabile a cantautrice di successo. Classe ’92, Hope Ray Cyrus è figlia di Billy Ray Cyrus, noto cantante country. Dunque cresciuta a pane e musica, la ricezione italiana del talento di Miley Cyrus è patrocinata dalla Walt Disney. Per tanti anni è rimasta scissa tra Hannah Montana e Miley Stewart, salvo poi scrollarsi di dosso questi ruoli prima che soffocassero del tutto la sua carica artistica esplosiva. Con l’uscita di “Wrecking Ball” decade il contratto con la Walt Disney. In occasione del Primavera Sound festival di maggio farà debuttare un suo nuovo album. Pare sia come lei, senza genere. D’altronde, è questo il filo rosso che lega il tema del festival della musica di Barcellona, giunto ormai alla 15esima edizione: The New Normal.