Un sound interessante, svincolato da qualsiasi genere e intriso di una libertà concettuale e compositiva molto intrigante. I brani sono ambientati intorno al 2040 e riescono a miscelare sapientemente surf-rock, indie, punk, elettro-blues e molte altre influenze che vengono gradualmente a galla durante l’ascolto.
È interessante notare come l’idea di un concept album possa in qualche modo dare libero sfogo alla creatività di Nikki. Così in questi 7 brani viene a galla un universo sonoro in continua evoluzione. Coerente, eppure in continuo mutamento, in grado di cambiare sound a ogni brano, restando comunque riconoscibile e definito.
“La Superluna di Drone Kong” il sound del 2040
Nikki ha saputo dare sfogo alla sua creatività senza risultare poco coerente o distante dall’idea del progetto. “La Superluna di Drone Kong” è un disco del futuro dove si guarda con nostalgia al nostro presente. L’idea di base è interessante e il talento di Nikki è quello di essere un grande artigiano del sound. Ogni cosa in questo disco suona alla Nikki, non conta che il pezzo sia punk o indie, tutto è contenuto in questo range sonoro e vi resta saldamente ancorato.
È come se Nikki abbia cercato di contenere il suo flusso sonoro in un percorso prestabilito. L’esperimento è riuscito e il disco non perde di coerenza ma, anzi, acquista carattere e forza. Siamo davanti a un disco fatto di punti fermi (a livello sonoro) sapientemente rimpastati e rimaneggiati da Nikki. Nasce così il sound del futuro, che guarda al nostro adesso con nostalgia e forse con ammirazione.
“La Superluna di Drone Kong” il grande esperimento di Nikki
“La Superluna di Drone Kong” è una continua scoperta e Nikki riesce a mantenere viva l’attenzione dell’ascoltatore dalla prima all’ultima nota. Siamo davanti a un disco molto particolare, ammiccante eppure libero da qualsiasi vincolo, questo lavoro è puro piacere sonoro.
Se siete alla ricerca di un disco stimolante e di una storia intrigante allora questo è il disco che fa per voi. Ultima (ma non ultima) nota positiva è l’idea dietro alle cover dei singoli brani, che sono state sapientemente realizzate da giovani illustratori del fumetto indipendente.