Il musicista Saintapollinaire.

PRINCIPIANTE DI VITA di SAINTAPOLLINAIRE, diario di storie sussurrate (Album)

Immaginate di entrare in un ristorante intimo, avete prenotato una cena per due. Le luci sono soffuse, il tavolo è ben apparecchiato, al centro, una candela ha la fiammella che scintilla. Comincia lentamente, come un antipasto, l’album d’esordio di Saintapollinaire, “Principiante di vita”. E durante le portate, la musica sembra coccolarvi. Sembra un francesismo Saintapollinaire, il nome d’arte di Andrea D’Accico, chitarrista jazz brindisino. Ma, a conoscerlo meglio, si capisce che l’ispirazione è tutta italiana. Il nome proviene proprio dalla sua terra, da Brindisi, e dalle spiagge di Sant’Apollinare, nel sud salentino. L’album d’esordio, “Principiante di vita”, autoprodotto nel 2018, è la colonna sonora perfetta per un’atmosfera lounge, un jazz romantico che colpisce per leggiadria e frizzantezza.

“Principiante di vita” è un diario, un racconto di storie antiche, tra sonorità sensuali e parole sussurrate. Sono i luoghi in cui i personaggi di Andrea D’Accico si muovono, tra ricordi del passato e salsedine, ad evocare immagini e suggestioni. Come nella prima traccia “Goodbye”, in cui l’amore si fa struggente e il ritmo è da ballata dolce. Una dolcezza, quella di Saintapollinaire, che si trasforma, a volte, in un sentimento agrodolce.

“Principiante di vita” di Saintapollinaire è un diario, un racconto di storie antiche, tra sonorità sensuali e parole sussurrate.

Il progetto di Saintapollinaire è ingenuo ma ambizioso, il disco fa ben sperare. Dalle estati a Brindisi, tra gli anni Sessanta e Settanta, ai ritmi da balera, l’album si miscela tra note personali a composizioni più autorali. La traccia che, a mio personalissimo parere, nobilita l’album è la seconda. Una traccia che prende il nome dallo pseudonimo con cui il sassofonista Charlie Parker era solito farsi chiamare. “Bird” apre le danze, con il sax di Vincenzo Presta, ad una melodia da piano bar, amabilissima. “Principiante di vita” è un album che racconta la purezza delle cose, la gentilezza dei sentimenti. Il titolo rimanda al sapersi accontentare, al sentirsi sempre principianti, vivendo senza grandi pretese, prendendo le cose come vengono, poi inaspettatamente da uno spunto, forse solo apparentemente casuale, qualcosa accade”, ha affermato l’artista.

“Principiante di vita” si esprime attraverso voci morbide ma penetranti, alternate tra Dionisia Cassiano, Domy Siciliano, Raffaele Passiante e Giorgia Faraone. Sensualità e coraggio si mischiano a poesia, nei testi: “Esco dal buio rincorrendo i tuoi passi / senza paura io divento universo”, si sente in “Saturno”. Unica pecca è la rigidità del genere che non permette variazioni. Tuttavia, il disco guadagna punti durante l’ascolto, risulta gradevole e, a tratti, molto concreto. L’ascolto, di traccia in traccia più complesso, si ammorbidisce con suonate più semplici. Il mix che ne esce è un racconto genuino, un’amalgama di rhythm and blues personale, originale. E poi, a cena finita, spegnete la candela ed ecco le conclusioni. Musicali e morali. “Principiante di vita” ci svela una pillola di saggezza: l’amore, il dolore e la vita vanno sempre affrontati con la giusta leggerezza.

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SAINTAPOLLINAIRE

PRINCIPIANTE DI VITA

19 ottobre 2018

Autoprodotto

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