San Diego in uno scatto promozionale.
San Diego in uno scatto promozionale.

SAN DIEGO non smette di stupire e torna con il suo secondo album Ù

san diego ùHa scelto lo pseudonimo di San Diego ed è un giovane cantautore, di lui sappiamo solo questo: decide di celare la sua identità rifugiandosi nell’anonimato, per lasciare che sia la sua musica a raccontare chi sia. Il 17 Aprile, dopo tre anni dal progetto d’esordio, esce “ù”: un album composto da dieci tracce, accuratamente studiate ed eseguite per rimanere impresse in chi le ascolta Il disco inizia con “Rinascente”, un brano dal titolo esplicativo dove la rinascita viene intesa come unica ancora di salvezza.

Quanti di noi per sorridere attingono ai ricordi dell’infanzia? Quando si è bambini è tutto più semplice e magico, in “Uninettuno” viene raccontata la spensieratezza di un momento semplice e sognante in riva al mare. In “Doccia” è invece abbandonata la leggerezza di “Uninettuno” e si passa ad un ritmo lento e ad un testo riflessivo, dove San Diego esprime la sua solitudine e si lascia andare alla malinconia. I ritmi si accelerano, la batteria domina il suono di “Lol” rendendolo un pezzo energico, che non stanca facilmente! Subito in “Ondaverde” il disco si riequilibra, e i toni tornano nuovamente introspettivi: la fine di una storia d’amore paralizza il cantautore, che sente di non riuscire a proseguire normalmente la sua vita e si sfoga attraverso la musica.

Il 17 Aprile è uscito “ù”, secondo album del cantautore San Diego, composto da dieci tracce

“Abbraccione” è un brano divertente, viene data una visione goliardica degli italiani e della superficialità con cui tendono ad affrontare alcune cose. “ASMR” parla del delicatissimo tema delle dipendenze, facendolo in modo leggero ma allo stesso tempo profondo. Una riflessione attenta e sentita, dove emerge la capacità dello scrittore del brano di trasmettere all’ascoltatore le proprie emozioni. In “Maximalismo” il sound è molto rilassante, immagino di ascoltarla guidando la macchina in una strada di campagna durante il tramonto. Gli argomenti trattati sono sempre impegnati, ma la leggerezza del suono li camuffa così da non renderli pesanti.

Con “Algida” tornano padroni i ricordi, ancora una volta è il mare il rifugio in cui San Diego immagina di scappare e di riflettere. Lontano da tutto e da tutti, per raccogliere il coraggio e la forza. “Tropicale” è l’ultima traccia del disco e vanta la collaborazione con Lo Sgargabonzi, comico italiano dal grande talento. San Diego è un giovane con le idee precise, perfettamente consapevole di chi vuole essere e di cosa vuole raccontare attraverso la sua musica. Il secondo album del cantautore non fa altro che confermare le sue doti e la sua determinazione.

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