Taylor Swift ha fatto man bassa di riconoscimenti negli MTV EMAs 2022 a Dusseldorf, in Germania. Ne ha portati a casa ben quattro, sulle sei nomination avute: Best Artist, Best Video, Best Pop e Best Longform Video per “All Too Well (10 Minute Version) (Taylor’s Version)”.
Non si è esibita sul palco del PSD Bank Dome, ma ha sfilato tra l’entusiasmo dei presenti sul red carpet e ritirando il primo dei quattro premi ha ringraziato i fan “per aver permesso che tutto questo succedesse”.
I premi degli EMAs 2022
Gli EMAs quest’anno sono stati declinati molto al femminile. Nicki Minaj, con cinque nomination, è stata premiata – in contumacia – come Best Song (per “Super Freaky Girl”) e Best Hip Hop. Delusione per il favorito della vigilia Harry Styles (per questo non si è visto in quel di Dusseldorf?): aveva raccolto sette nomination sulle venti disponibili, ha vinto solo come Best Live (e come Best Uk Act, il premio che ogni Paese attribuisce a un suo artista: per l’Italia è andato ai Pinguini Tattici Nucleari che hanno avuto la meglio su Ariete, Blanco, Elodie e Måneskin, premiati l’anno scorso come Best Rock).
Tra effetti speciali, esibizioni elettrizzanti, look esuberanti, scenografie imponenti (come quella degli OneRepublic che hanno ricostruito i motori di un aereo da caccia per proporre I ain’t worried dalla colonna sonora di Top Gun: Maverick, con tanto di introduzione video di Tom Cruise) e un utilizzo digitale delle luci e di elementi grafici che ha preso spunto dai Kraftwerk, pionieri della musica elettronica originari di Dusseldorf, gli EMAs hanno messo in scena uno show che ha fatto ballare e scatenare la ben poco compassata arena tedesca. E se da una parte sono mancate le esibizioni di alcuni degli artisti più amati e attesi, Muse (premio Best rock), Gorillaz (Best Alternative e protagonisti con Thundercat del concerto World Stage ieri sera di cui è stata riproposta “Cracker Island”), Bebe Rexha con David Guetta (Best Collaboration per la coppia e Best Electronic per il dj), tra i tanti, hanno fatto ben presto dimenticare le assenze.
Il pensiero degli EMAs per l’Ucraina
Ma non quello che succede nel mondo: sul palco – dopo i premi, i fuochi d’artificio, i coriandoli – è arrivata da Kiev la band Kalush Orchestra, che ha commosso e ricordato la guerra in corso in Ucraina, con l’interpretazione toccante di “Stefania”. Ovvero il brano portato pochi mesi fa anche all’Eurovision Song Contest, con tutto il palazzetto illuminato di blu e giallo, i colori della bandiera ucraina. Gli EMAs hanno voluto premiare anche tre donne ucraine, Lina Deshvar, Anna Kutova e Anfisa Yakovina, con l’MTV EMA Generation Change Award per il loro impegno a favore della popolazione colpita dalla crisi umanitaria.
Ad accogliere ospiti e cantanti la coppia Rita Ora (premiata anche lei con il Best Look Personal Style) e Taika Waititi. Ad annunciare i premi anche David Hasselhoff, Julian Lennon, Leomie Anderson, Sam Ryder, Leonie Hanne, Lauren Spencer Smith, Maxim Baldry, Luis Gerardo Méndez e Miguel Ángel Silvestre.