Gianni Morandi pubblica “Evviva!”: una raccolta di 8 canzoni, 4 le abbiamo già ascoltate nei mesi passati e al Festival di Sanremo.
Infatti in tracklist ci sono le ormai conosciute “Apri tutte le porte”, “La Ola”, “L’Allegria”, “Fatti rimandare dalla mamma a prendere il latte” con sangiovanni, “Evviva!” con Jovanotti, “Anna della porta accanto”, “Un milione di piccole tempeste” e “Stasera gioco in casa”.
“Evviva”, il disco di Morandi nasce dopo l’incidente
Tutte le canzoni sono nate, racconta Morandi, “nel giorno dell’incidente”: quello che l’11 marzo 2021, nella campagna della sua casa bolognese, fece riportare all’artista gravi ustioni su entrambe le mani e in varie parti del corpo. “Ero in un ospedale di Cesena – racconta oggi dopo due anni – e mi telefona Jovanotti, chiedendomi cosa fosse successo.
Gli ho raccontato come era andata e lui mi rispose dicendomi che mi avrebbe mandato una canzone che mi avrebbe fatto allegria. Da quel momento nasce una collaborazione con Lorenzo che mi porta a frequentarlo, a fare tante date con lui del Jova Beach, a conoscerlo meglio. E nasce tutto da lì”. Insomma, l’entusiasmo del collega e amico è stata la spinta giusta di cui Morandi aveva bisogno.
“Volevo fare un disco di cover, ma alla fine quell’idea non mi piaceva. Stavamo cercando delle idee ed io ero un po’ demotivato. L’incidente mi ha dato un danno enorme, ad oggi non riesco ancora a chiudere la mano, ma mi ha riportato dall’altra parte alla voglia di cantare”.
La cover con Sangiovanni
“Evviva!” celebra così il ritorno in musica di un artista che oggi è amato anche dalla Generazione Z. Non a caso, nel disco c’è il duetto con l’idolo di ragazzi e ragazze sangiovanni, al quale “augura una lunga carriera” come la sua. Insieme cantano la versione moderna di “Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte”, hit del 1963 che il pubblico non vuole smettere di ascoltare anche live.
“Ricantarla fa un po’ tenerezza- dice Gianni- penso a quegli anni con molta tenerezza. Non mi rendevo conto che quella canzone mi avrebbe accompagnato per 60 anni. Sicuramente il giorno in cui andrò in Paradiso la metteranno come sottofondo. Ho fatto tante canzoni, ma quella la ricordano tutti. Oggi è strano sentire i bambini cantare questa canzone, e fa ridere le persone. Una volta l’avevo eliminata dai concerti, la gente rimaneva male, l’ho dovuta rimettere per forza. Se non la cantavo io, la cantavano loro”. E il capitolo concerti sta per riaprirsi.
Il tour di Gianni Morandi
Gianni tornerà live a partire dal 10 marzo con “Go Gianni Go! Morandi nei Palasport“. Il cantautore di Monghidoro si esibirà nei palazzetti di Rimini, Milano, Firenze, Roma, Bologna, Torino, Ancona, Bari ed Eboli. “A 78 anni- svela- non pensavo di fare i Palasport e soprattutto che la gente avesse voglia di comprare un biglietto e venirmi a vedere. È una bella prova. Mi presenterò con una band fantastica”. In scaletta, oltre ai brani nuovi, immancabili le hit che hanno reso celebre Morandi.
E su Sanremo…
E a chi gli chiede di un bis accanto ad Amadeus nel prossimo Sanremo, l’artista mette i freni: “È andata talmente bene che ripetersi è difficile. Credo che Amadeus non ci pensi proprio. Ha
sempre delle idee nuove, troverà sicuramente la maniera per chiudere il suo quinquiennio. Potrebbe essere un’ipotesi se vado in gara. È più facile quello che io sia il conduttore. Mi sembra una cosa impossibile, bisogna fare un passo indietro a volte. Starci troppo non va bene”.