I Federa & Cuscini sono su Music.it! Benvenuti ragazzi! Vediamo cosa nascondete nell’armadio. Raccontate ai lettori un episodio particolare e bizzarro accaduto nella vostra carriera musicale!
Quello che non tutti sanno è che ci stiamo specializzando ad andare a tempo con i “suoni/rumori” che ci circondano. È capitato per ben due volte che durante un nostro live si sentissero a volumi spropositati o fuochi d’artificio o musica “tunz tunz” dai locali vicini. Di primo impatto ci è venuto uno scoramento non indifferente, ma poi dopo una gran risata condivisa. Abbiamo deciso di non smettere e di continuare nonostante tutto, un’esperienza davvero memorabile!
Quando e dove è iniziato il vostro cammino? Chi sono i Federa & Cuscini?
Federa & Cuscini è il progetto nato da un’idea di Federica Vezzo, frontwoman e autrice, che dopo aver suonato in giro i suoi pezzi da sola ha sentito la necessità di affidarli a musicisti che se ne prendessero cura tanto quanto lei. Cosa molto rara. E nel 2016 nasceva ufficialmente la band.
Artisti, passati e presenti, senza i quali pensereste che il mondo sia un posto peggiore?
Per rispondere a questa domanda avremmo bisogno di un bel po’ di righe, siamo in quattro e ne abbiamo diversi. Proviamo a dirne un paio a testa tra presente e passato: Lucio Battisti, Etta James, Pino Daniele, Luciano Berio, Bon Iver, B.B. King, The Beatles, Jeff Buckley.
Veniamo al vostro ultimo singolo “Da piccola”, una ballata che trasuda malinconia e dolcezza. Vi manca quell’essere piccoli?
Ci manca sicuramente la spensieratezza e l’incoscienza che da grandi vengono un po’ a mancare. Il singolo cerca anche di dar luce alla voglia di tenere saldi i valori e la cura per le piccole cose per affrontare il mondo adulto. Le responsabilità legate alla crescita, alla maturità.
Come è venuta l’idea del videoclip di “Da Piccola?” Le parti del video sono frammenti della vostra vita?
Nel caso specifico sono frammenti della vita della nostra “Federa”, autrice del pezzo, la quale aveva conservato decine di VHS durante il trasloco. Il momento che ha segnato il suo passaggio all’età adulta. Ci è sembrato coerente all’intimità del pezzo, all’intenzione di non perdere i nostri valori di partenza.
In cosa vi sentite cambiati dal vostro lavoro precedente, l’EP “Viento ‘e curaggio”?
Senza dubbio nelle sonorità e nella scrittura. Arrangiare i pezzi con più elementi merita studio e accortezza diversa. Grazie all’aiuto del produttore di “Da Piccola”, Massimo De Vita (Blindur), il nostro sound va verso un’identità molto più definita, che però non smette mai di evolversi.
A cosa state lavorando adesso? Avremo presto un nuovo album?
Speriamo proprio di sì, in pentola bolle il nuovo singolo a cui stiamo lavorando da un po’. L’album sarà il passo successivo. Per ora ci stiamo concentrando sullo studio, la ricerca e i live, ma non vediamo l’ora di chiuderci in sala a registrare il nostro primo vero disco.
Curiosità mia: perché Federa & Cuscini?
Cercavamo un nome che desse giustizia all’idea di comodità e buoni abbinamenti, al di là dell’assonanza con il nome dell’autrice della band Federica Vezzo. La Musica è la nostra “location da 10”, il posto comodo in cui ci sentiamo sempre a casa da musicisti e da ascoltatori. Speriamo di trasmettere questa sensazione a chiunque incroci il nostro progetto.
Bene, ringrazio i Federa & Cuscini per essere stati su Music.it! Avete ancora qualche riga di spazio per scrivere ciò che preferite. A presto!
Grazie a te Matteo per l’interesse a la disponibilità, è stato un piacere. Ci teniamo ad aggiungere solo una cosa: la musica ha bisogno di essere ascoltata e sentita, senza giudizi e pregiudizi, senza paletti. Potranno passare anche secoli, la musica è e sarà sempre motore di emozioni vere, non ha bisogno di ghirigori e parole forzate. La verità si riconosce, e noi speriamo di meritare tutto ciò che ci regala ogni volta che la suoniamo. Grazie di cuore.
