Da sempre lo scioglimento della mitica band da record è stato un argomento scottante. La notizia fu quasi scioccante quando fu annunciata. I quattro di Liverpool smettono di fare musica insieme. In quel periodo un incauto Paul McCartney rilasciò un’intervista nella quale, alla domande se avrebbe ancora fatto musica con i The Beatles, un singolo o un album, rispose di no.
Questo fece calare direttamente il sipario sulla scena e la “colpa” di tutto fu attribuita proprio al bassista. Ma secondo una recente intervista con la BBC, Paul McCartney avrebbe dato una nuova e finora inascoltata versione della storia.
Infatti ai microfoni ha rivelato:
“Non sono stato io a provocarlo. È stato Johnny, non sono io ad aver provocato lo scioglimento. Oh, no, no, no. Un giorno John è arrivato e ha detto che avrebbe lasciato i The Beatles”.
Paul McCartney
Sembrerebbe tutto molto fumoso dato che il protagonista non può essere chiamato in causa, ma la spiegazione ha ancora altri lati.
Infatti secondo Paul, la band si sarebbe sciolta diversi mesi prima dell’intervista, ma per un accordo con Allen Klein, il loro manager, avevano deciso di non divulgare la notizia per occuparsi privatamente delle questioni legali ed economiche della faccenda. Ha infatti continuato:
“Io dovevo combattere, e l’unico modo era fare causa agli altri, perché erano con Klein. Anni dopo mi hanno ringraziato. Ma non sono stato io a istigare lo scioglimento. È stato Johnny che di punto in bianco ha detto che avrebbe lasciato il gruppo”.
Paul McCartney
Anzi, secondo McCartney, la band non era ancora sul punto di sciogliersi, in quanto ancora scrivevano “roba piuttosto buona”. Quindi il bassista, con toni non perentori ma di chi vuole solo dire la verità, e scaricarsi da un fardello ormai troppo pesante, ancora dopo 50 anni, ha dato la sua versione dei fatti.