Ma prima di svelarvi qualcosa su questa nuova creazione vorrei spendere alcune parole per presentare il nostro artista. Francesco Perissi, classe 1983, è un musicista italiano da sempre impegnato nelle avanguardie artistiche di ogni genere. Dopo un trascorso come chitarrista la sua anima è stata catturata dallo studio della musica elettronica che ha approfondito nei conservatori di Firenze e Bologna e successivamente presso il centro di studi KMH di Stoccolma. Le sue composizioni sono state inoltre eseguite presso alcuni dei più importanti festival di musica elettronica tra Prato, Siena e New York.
Francesco Perissi XO è il nome con cui il nostro artista ha scelto di firmare le sue opere da solista. Un progetto in cui egli è compositore, arrangiatore ed esecutore di ognuna delle sue creazioni. Per quanto possiamo sentire il filo conduttore che ci riporta alle sonorità di “Near Death Experience”, “Rossana” è un prodotto decisamente più completo. Una raccolta di dieci brani ordinati secondo la logica di un concetto in cui la continuità sonora ci fa perdere la sensazione del tempo. Un tentativo che mi ricorda quello dei Porcupine Tree in “Voyage 34”.
Dopo “Near Death Experience” Francesco Perissi XO torna a stupirci con un nuovo concept album dal titolo “Rossana”
La volontà è quella di creare un vero e proprio percorso definito dalla tangibilità di suoni, in cui ognuno di noi può vivere in prima persona la storia che Francesco Perissi XO ha scelto di raccontarci. Forse proprio quella storia che spesso ci costringiamo di non voler sentire, la storia della perdita di qualcosa di caro, una persona, una opportunità. “Rossana” è un concept album in cui ci immedesimiamo nella tragica dimensione dell’assenza, o per meglio dire del vuoto lasciato da una presenza evanescente. Il nostro artista ha saputo cristallizzare alcuni dei momenti cardine del percorso che porta fino all’accettazione.
Il filo conduttore attraverso cui possiamo comprendere questa narrazione dobbiamo cercarlo nella teoria delle “cinque fasi dell’elaborazione del lutto” della studiosa svizzera Elisabeth Kübler-Ross. Questo modello descrive i cinque momenti psicologici e comportamentali successivi alla diagnosi di una malattia terminale. A partire dalla Negazione per passare poi alla Rabbia, al Patteggiamento, alla Depressione ed infine all’Accettazione. In “Rossana” Francesco Perissi XO ha scelto di dedicare due tracce ad ognuno di questi momenti. Ma pur mantenendosi coerente al leitmotiv la sua fantasia lo ha portato a spaziare in tutti quei luoghi dove era possibile ritrovare le medesime sensazioni.
“ROSSANA” è un connubio perfetto tra materia e concetto. Alcuni punti mi hanno ricordato lo stile di gruppi come gli Atoms For Peace o anche Clams Casino. L’utilizzo peculiare della voce, delle atmosfere sintetiche, dei pad lontani e riverberati, tutto ci fa pensare di essere in una dimensione onirica, distaccata. Il moto della tensione che muta traccia dopo traccia tocca il suo apice nell’ultimo brano “Soul” lasciandoci travisare una sorta consolazione esistenziale posta alla fine del nostro cammino. “Rossana” di Francesco Perissi XO è un disco che consiglio a tutti coloro che vogliono provare una esperienza sonora differente.