La band anconetana al completo

I JESUS FRANCO & THE DROGAS LANCIANO STRALI CON “NO(W) FUTURE”

La copertina di "No(w) Future" La copertina di “No(w) Future”

Dopo “Alien Pejote” e “Damage Reduction”, ecco “No(w) Future”, il terzo lavoro degli anconetani Jesus Franco & The Drogas, un monito per le nuove generazioni. Sette tracce aggressive, che lanciano strali verso ciò che la società moderna ingurgita a livello musicale, o ciò che ormai ne è rimasto, della musica. Ogni brano è un dardo avvelenato, che ha ben chiaro il suo bersaglio, che può essere il mondo dei talent show, o la perdita d’identità. In questo disco, fatto di stoner rock, garage, psichedelia, in pieno stile old school, cogliamo l’astio che la band riversa sulla inconsistente situazione musicale attuale. Quello che prima si poteva fare, con la musica, era proprio dar sfogo a quella forma sana di ribellione, pronta a scontrarsi con il consumismo. Una lotta a favore della musica, contro quei bavagli culturali che ne fagocitano l’essenza, contro i Signor SI, contro chi, attraverso la musica, mitizza l’ingordigia.

Jesus Franco & The Drogas con “No(w) Future” vogliono lanciare un monito per le nuove generazioni

“No(w) Future” è cantato tutto in inglese, con l’apprezzabile voce del frontman Andrea Refi, sempre sul pezzo, graffiante, incisivo, tra il blues e lo stoner. Giocando con le parentesi, la band ricrea uno scenario di incertezza tra l’impossibilità di credere in un futuro roseo, e l’accettazione o meno dell’oggi . Nessun futuro o questo è il futuro, sembra essere la domanda a cui non è facile rispondere, perché tutti vorremmo avere la verità in mano. La luce in fondo al tunnel è lontana, secondo i Jesus Franco & The Drogas, convinti che il panorama musicale moderno sia solo un rumore. Un ronzio fastidioso nelle orecchie (come cantato nel brano “Acufene”, che apre il disco), proveniente da una società infetta, che vuole imporre solo musica commerciale. Anche, o soprattutto, attraverso i contest trasmessi in tv (“No Talent Show”), in cui non si giudica la musica in se, le emozioni che provoca.

I Jesus Franco & The Drogas sono convinti che il panorama musicale moderno offra solo un ronzio fastidioso

Cambiare questa condizione, però, è ancora possibile, perché gli unici limiti che abbiamo sono radicati nelle nostre stesse teste, generati dalle nostre paure (“Brain Cage”). Come quella di non arrivare al successo, di non essere ingaggiati per uno spot, di non vendere, dimenticando che l’obiettivo è arrivare alle altre persone. Questo concetto lo ritroviamo in “Right Or Wrong”, terza traccia di “No(w) Future”, in cui le venature punk della band si fanno molto più marcate. Anche le cose apparentemente più semplici, che possono rendere la nostra vita molto più piacevole, sono spesso relegate in fondo alla lista delle necessità primarie. Cosa c’è di più bello che condividere del tempo con gli amici, ascoltando musica bevendo una birra (“Blast-O-Rama”), magari andando tutti insieme ad un concerto? I Jesus Franco & The Drogas provano, con questo bell’album, a risvegliare le coscienze delle persone, intenzioni espresse chiaramente nella traccia di chiusura “Wake Up”.

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