Franco Battiato sta ufficialmente lasciando il mondo della musica con un ultimo brano, il cui titolo ha il tono di una profezia mistica: “Torneremo ancora”. L’album che la contiene è composto da questo brano inedito e rivisitazioni orchestrali di quattordici tra i più iconici della sua carriera. Lo ha annunciato il manager Franco Cattini: «Non c’è più nulla nei cassetti. Direi che questo è l’ultimo album di Franco Battiato». Queste le parole, piuttosto lapidarie, del collaboratore. Secondo quanto riferisce Libero, l’artista si è ormai da qualche tempo ritirato a vita privata dicendo di non stare bene. D’altronde già due anni fa aveva subito una brutta caduta, rompendosi il femore. Sulla salute del Maestro, il manager è rimasto ambiguo, in parte confermando. «Non possiamo dire che stia male. Quando lo sentiamo al telefono dice di stare bene. Ma non sta sufficientemente bene da poter essere qui a parlare con noi».
Dopo oltre quarant’anni di carriera, Franco Battiato lascia i suoi fan con un’ultima canzone, “Torneremo ancora”
In ogni caso l’incisione di “Torneremo ancora” sembrerebbe un canto del cigno adeguato, a sentire lo stesso Franco Battiato: «Nelle versioni con la Royal Philharmonic Concert Orchestra ho trovato nel suono, nel colore quasi metafisico che si è generato, ulteriori stimoli per scavare più in profondità. Da anni ho lavorato sulla conoscenza del mistero insondabile del passaggio». Il direttore d’orchestra Carlo Guaitoli, che dirige la filarmonica, ha poi rivelato quanto Franco Battiato abbia apprezzato il risultato finale: «Aver visto Franco stesso commuoversi durante l’ascolto finale dell’intero disco è stata la conferma che un lavoro importante era stato fatto, dando vita a un documento che rende onore alla sua straordinaria carriera». Juri Camisasca, storico collaboratore del Maestro e coautore di “Torneremo Ancora”, ha aggiunto particolari sul tema della traccia inedita. «”Torneremo Ancora” nasce dalla consapevolezza che tutti noi siamo esseri spirituali in cammino verso la liberazione» ha raccontato.
il Maestro potrebbe tornare con un film su George Friderich Handel, compositore barocco per il quale ha manifestato un grande interesse
«La trasmigrazione delle anime in transito verso la purificazione è l’idea di base che ispira questa canzone». Un brano sulla reincarnazione, quindi, e sull’eterno divenire delle anime nelle filosofie orientali. In ogni caso, Battiato sembrerebbe aver chiuso i conti con la sua straordinaria e lunghissima carriera musicale. Viene quindi spontaneo chiedersi “E ora?” Cosa farà adesso Franco Battiato? Sembra che la risposta potrebbe essere nel cinema, ambito di cui si è sempre interessato, con cinque film all’attivo. Franco Cattini ha parlato di una sceneggiatura a cui l’artista stava lavorando, sulla vita di George Friderich Handel , compositore barocco sul quale Battiato avrebbe letto molto. Opera ambiziosa, a cavallo tra romanzo e biografia. Staremo a vedere se questo progetto avrà una realizzazione concreta. Nel frattempo, non ci resta che ascoltare questa ultima traccia, che sembra essere, in fondo, un metafisico “arrivederci”.