L’idea dietro a “Jurassic” è interessante e sembra riprendere un verso stridente che fa pensare a uno pterodattilo. Un sound scuro, dal ritmo incalzante che riesce ad alternare momenti di rilassata quiete e esplosioni di tensione sonora.
Interessante vedere come il brano nei suoi quasi 8 minuti riesca a svilupparsi in maniera sinusoidale, appoggiandosi saldamente al beat di base e avvolgendolo come le spire di un serpente.
L’EP “2” di Numilume è pura esplorazione sonora
“Recall” ha un andamento costante, come una ripetizione ossessiva di questo basso che sembra richiamare le sirene di avvertimento durante i bombardamenti. Indubbiamente più lineare di “Jurassic”, questo secondo pezzo si appoggia molto di più su questa melodia dal sapore quasi epico. Un brano opprimente e ripetitivo proprio come l’urlo meccanico delle sirene
Partendo da sonorità completamente sintetiche, Numilume riesce a dar vita a un vortice di suoni e colori che vanno a costruire un qualcosa di affascinante. Non è solo musica, questi due brani sono un concept visuale che attraverso il suono proiettano nella testa dell’ascoltatore delle immagini.
Numilume è un artista molto interessante. Con grande perizia tecnica, riesce a portare l’ascoltatore a visualizzare le storie che racconta e non solo a livello sonoro.
Numilume riesce a dar vita a un vortice di suoni e colori che vanno a costruire un qualcosa di affascinante
Questo Ep è un viaggio sonoro che, seppur molto breve, ci illustra le infinite possibilità in mano a questo artista e i mondi infiniti che può raccontare.
Numilume, si potrebbe dire, ci mostra un volto diverso della natura, il volto legato ai suoni e ai rumori che la compongono. E questa è una cosa del tutto inedita e straordinaria.
Questo Ep è pura esplorazione sonora ed è proprio per questo che è un prodotto intrigante ed affascinante. Se siete alla ricerca di un qualcosa di inedito e di sperimentale a livello sensoriale, siete nel posto giusto.