In un periodo di 9 anni succedono un sacco di cose. Scoppiano e finiscono guerre. Le epidemie riescono a decimare intere popolazioni. Si susseguono legislature di premiernonelettidalpopolo. I Tool fanno un alb… Ah, no. I Rammstein, a quanto pare, sì!
Si vociferava già dall’anno scorso. Ero molto, molto contento di poter tornare ad abbracciare un album di quei tedeschi caciaroni. Non ci avevo fatto troppo la bocca però. Ero già rimasto scottato con i System of a Down. E i Tool. Maledetti Tool. Ero entrato nell’ottica del “niente aspettative”.
Ho cercato di informarmi sull’informabile. Ho letto dichiarazioni. Interviste. Ho scoperto che sono un gruppo davvero unito! Il chitarrista Richard Kruspe, Scholle per gli amici, ha dichiarato che per sfornare l’ultimo album per poco non scioglievano la band.
Quando si dice “finale col botto”.
Qualche “consolazione” in questi anni è comunque arrivata. Come il best of intitolato “Made In Germany” uscito nel 2011, che racchiude molte vecchie glorie dal 1995 al 2011. Come “Engel”, Du hast”, “Ich Will”, “Mutter”, più l’inedita “”Mein Land”!
E “Pussy”. Ricordata sicuramente più per il video che per la traccia in sé. Non fate i vaghi. Lo so benissimo che ci dividiamo in chi vede i porno, e chi mente.
“Quasi finita la registrazione di orchestra e cori a Minsk per il nostro settimo album”.
𝘎𝘦𝘪𝘨𝘦𝘯 𝘣𝘳𝘦𝘯𝘯𝘦𝘯 𝘮𝘪𝘵 𝘎𝘦𝘬𝘳𝘦𝘪𝘴𝘤𝘩, 𝘏𝘢𝘳𝘧𝘦𝘯 𝘴𝘤𝘩𝘯𝘦𝘪𝘥𝘦𝘯 𝘴𝘪𝘤𝘩 𝘪𝘯𝘴 𝘍𝘭𝘦𝘪𝘴𝘤𝘩.
Almost done! Orchestra and choir recordings in Minsk for album No. 7! pic.twitter.com/cgMlSst8qE— Rammstein (@RSprachrohr) September 17, 2018
Ed ecco infine l’uccellino blu ufficiale dei Rammstein. Dice che l’album è quasi pronto, cori e orchestre sono state registrate per il settimo lavoro discografico. C’è anche una foto, dove sembra che Till Lindemann stesso diriga l’orchestra. No, non ci sono voci bianche, non preoccupatevi. D’altronde, quale genitore farebbe avvicinare il proprio figlio ai Rammstein?
Il frontman del gruppo non è stato con le mani in mano in questi anni. L’album solista, intitolato “Skills and Pills” è uscito nel 2015 con le musiche di Peter Tägtgren. Sembrava la fine di un’era, invece eccoci qui… Molti sono quelli che si staccano dal gruppo per fare cose. Molti sono quelli che tornano a casa. Come Maynard James Keenan dagli A Perfect Circle di nuovo nei To… Ah, no.
Ora non ci resta che aspettare. Ringraziamo che siano ancora tutti vivi, considerando il bordello che fanno sul palco a ogni concerto.
Sinceramente, sento molto dire di quanto non sappiano suonare. Solo un gran casino di effetti. Quattro note messe in croce. Testi riciclati da ballate tedesche e similarità.
Forse è tutto vero, ma poco importa.
“MEIN HERZ BRENNT“!