MOMO., Marcelo Frota, è un riconosciuto artista brasiliano, stabile nella lucente Lisbona. Il suo primo album, datato 2006, “A Estética Do Rabisco” colpisce e conquista la stampa statunitense, per i più curiosi rimando alla recensione del Chicago Reader.
Da quel debutto favorevole, MOMO. non si ferma e sforna ben altri 5 progetti musicali: “Buscador” (2008), “Serenade of a Sailor” (2011), “Cadafalso” (2013), “Voá” (2017) e “I Was Told to Be Quiet “(2019) dove comincia ad abbandonare maggiormente la sua lingua e a cantare anche in inglese. Un cambio, una scelta, che si conferma non momentanea.
“Sail your boat into my sea” racconta la sua continua ricerca musicale, frutto di una gioventù passata ad esplorare il mondo
Così MOMO. procede la sua carriera musicale sommando diversi panorami musicali e facendo del rapporto con gli altri artisti il suo punto di forza. Artisti celebri come Patti Smith e i Talking Heads hanno apprezzato le sue doti artistiche. La collaborazione, inoltre, con un cantante come Camanè, riferimento della nuova scena musicale fado, mostra bene la personalità interculturale di Momo..
“Sail your boat into my sea” racconta la sua continua ricerca musicale, frutto di una gioventù passata ad esplorare il mondo. Angola, Stati Uniti, Spagna e Portogallo sono alcuni dei territori che hanno permesso a Marcelo Frota di diventare MOMO.. 5 tracce e due featuring: cominciamo il viaggio in questo EP.
“Till the end of summer time” è la seconda traccia, una storia d’amore disincantata. La lingua inglese viene usata per raccontare un sentimento tutto brasiliano, quello della “saudade”. Nostalgia e solitudine si fondono e si impregnano di quel periodo di lockdown che tutti noi abbiamo vissuto, in tutto il mondo con la stessa preoccupazione.
Un mix di lingue, dal portoghese all’inglese in una stessa strofa. Il cantare in diverse lingue non è barriera, scontro tra culture ma vero dialogo
“By my side” è il brano che vede la partecipazione di Alex Siegel, artista indie californiano e fondatore della band pop psichedelica Amo Amo. Basta ascoltare qualche brano di questo gruppo per capire che il viaggio, la spontaneità e la ricerca musicale e interculturale sono le basi che hanno fatto nascere la collaborazione tra MOMO. e Alex Siegel.
Se gli Amo Amo si spostano in un van, spesso sede delle loro esibizioni, anche MOMO. riprende questa idea di viaggio continuo. Inserisce all’interno della sua musica toni che ricordano Sufjan Stevens (che fra le altre cose firma la colonna sonora di “Little Miss Sunshine”, dove, sempre casualità a parte, tutto ruota intorno a un pulmino giallo in viaggio su infinite strade americane).
Destinazione Lisbona, lo studio di MOMO., “Mas E’ o Fim” continua la via riflessiva-introspettiva, filo rosso di tutto questo EP viaggio, insieme al continuo cambio e mix di lingue, dal portoghese all’inglese in una stessa strofa. Il cantare in diverse lingue non è barriera, scontro tra culture ma vero dialogo.
MOMO. è un cantautore e soprattutto un viaggiatore. “Sail your boat into my sea” è un biglietto aereo
Però, perché c’è sempre un però, la tappa più bella di questo viaggio è l’ultima traccia “Como se a solidaõ fosse um crime” in collaborazione con Helio Flanders, front man della band folk brasiliana Vanguart. Insomma, quando si gioca in casa, si vince. Toni dolci regalano a questo brano le fattezze di una ninna nanna.
MOMO. è un cantautore e soprattutto un viaggiatore. “Sail your boat into my sea” è un biglietto aereo, un invito a seguire il suo interessante percorso dove la tradizionale musica brasiliana prende una nuova forma fatta di collaborazioni, sperimentazione e apertura mentale. 5 tracce per 20 minuti di ampio libero respiro.
Infine, quindi, proprio tenendo conto di questo periodo storico durante il quale si rischia di chiudere i propri orizzonti, di girare intorno alla propria conosciuta cultura, MOMO. e il suo album sono una buona possibilità di esplorare un mare più lontano, più profondo del nostro. Sail your boat into MOMO.’s sea!