Sfera Ebbasta, nome legato alla nascita del fenomeno trap in Italia.
Sfera Ebbasta, nome legato alla nascita del fenomeno trap in Italia.

Si chiama MADEMOISELLE il nuovo singolo in cui SFERA EBBASTA si sfoga

Ricordate lo sfogo del trapper Sfera Ebbasta di qualche giorno fa? Ai suoi fan aveva espresso tutta la sua indignazione nei confronti dei giornalisti che sembra non abbiano niente da fare che fare critica testuale ai suoi brani. Nei due video pubblicati su Instagram sembra essere più Nicola Boschetti a parlare, soprattutto quando dice di piacere ai più giovani perché «lui ce l’ha fatta». Ebbene, la confessione del 7 marzo scorso non è stata sufficiente a calmare i suoi bollenti spiriti. Gli è servita “Mademoiselle” per completare l’opera. Il nuovo singolo del trapper è uscito da due giorni e già ha superato mezzo milione di ascolti. Difficile parlare di visualizzazioni in assenza di videoclip.

Sfera Ebbasta in “Mademoiselle”: «Se tuo figlio spaccia è colpa di Sfera Ebbasta / non di tutto quello che gli manca»

Di certo se voleva attirare l’attenzione c’è riuscito. Sfera Ebbasta riversa nel suo ultimo singolo tutta la sua vena polemica. E anche un po’ di frustrazione per essere stato definitivamente escluso dalla giuria di The Voice per essere stato assolutamente inadeguato ai fatti di Corinaldo. Dunque resta nei confini della sua personale vicenda biografica. Denuncia la facilità con cui il pubblico generalista si scandalizza per qualsiasi cosa – salvo poi dimenticarla nell’arco di un battito di ciglia. Sarebbe altrettanto facile, secondo l’autore, diventare oggetto di critiche generate dalle onde periodiche di psicosi che i media sollevano. Sfera Ebbasta si scrolla di dosso ogni responsabilità in “Mademoiselle”, rappando «Se tuo figlio spaccia è colpa di Sfera Ebbasta / non di tutto quello che gli manca».

In questo modo riesce a toccare un tasto dolente della nostra Italia: l’invidia per i sopravvissuti a una selezione artistica dal basso, che ha fatto il successo di tante star del web. Come ha sottolineato il trapper «Se i ragazzini, invece che perdere tutto il tempo per strada, si dedicassero alla musica come ho fatto io, troverebbero di sicuro una strada alternativa». Sentiremo ancora parlare di lui. Una cosa è sicura, invece. Piaccia o no la trap, Sfera Ebbasta rischia grosso perseguendo questa intransigente strategia comunicativa. Rischia di far saltare la mosca al naso a molti. E non solo a chi non apprezza la sua musica.

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