Lady Gaga durante la 76esima edizione dei Golden Globe Awards – California, Beverly Hills, 6 gennaio 2019.
Lady Gaga durante la 76esima edizione dei Golden Globe Awards – California, Beverly Hills, 6 gennaio 2019.

911 salva LADY GAGA dal crollo psicotico: “Mi sento un oggetto, non una persona”

Con l’uscita del videclip di “911” di Lady Gaga non poteva mancare l’intervista in cui la voce di “Bad Romance” si mette esistenzialmente a nudo sul grande schermo. Ecco come la popstar ha aperto l’intervista rilasciata a CBS Sunday Morning:

«Il mio più grande nemico è Lady Gaga, ecco ciò che penso. È proprio lei il mio più grande nemico. […] Per colpa di Lady Gaga ho rinunciato completamente a me stessa»

La confessione di Stefani Germanotta di fronte alle telecamere non suona molto diversa da quella di Ed Sheeran di qualche tempo fa. Britney Spears sta ancora pagando le conseguenze di una popolarità schiacciante. Essere riconosciuti sempre e comunque da chiunque, in ogni luogo, non permette di instaurare dei confini sicuri tra la vita privata e quella pubblica.

«Non puoi andare a fare la spesa. Se vai a cena fuori con la tua famiglia, ci sarà sicuramente qualcuno che verrà al tuo tavolo a chiederti una foto o un autografo. Sei sempre al centro dell’attenzione. Se vado al supermercato e qualcuno si avvicina, mi mette un cellulare in faccia e comincia a scattare foto, vado nel panico e comincio a sentire dolori in tutto il corpo. Mi sento un oggetto, non una persona»

La popstar statunitense ammette di aver avuto pensieri suicidi. Come diceva un poeta romantico, «Dove c’è pericolo cresce anche ciò che salva». Lady Gaga stava per prendere il sopravvento su Stefani Germanotta, ma ha prodotto anche gli anticorpi per tirarla fuori dalla spirale di depressione in cui l’aveva scaraventata.

I lavori di ”Chromatica”, sesto album della cantautrice uscito a maggio di quest’anno, sembra siano stati terapeutici per rimettere insieme i pezzi della sua identità, oscillante tra persona e personaggio. A questo punto diventa chiaro lo sfondo autobiografico di “911” (numero telefonico per le emergenze negli States, ndr).

Lady Gaga confessa di aver avuto bisogno di antipsicotici e di averne fatto abuso

Non sempre era in forze per poter vestire i panni di Lady Gaga senza che Stefani Germanotta ne soffrisse. Quando sono arrivati gli istinti suicidi, la famiglia è stata pronta a sorreggerla, ogni momento della giornata.

«Non trovavo altre ragioni per essere viva se non per la mia famiglia. Lo pensavo davvero: ‘Perché dovrei continuare a vivere?’. Per un paio d’anni sono rimasta in casa e c’era chi mi sorvegliava per assicurarsi che fossi al sicuro»

A soli due giorni dall’uscita “911” ha raggiunto 14 milioni di visualizzazioni. Il video del singolo estratto da “Chromatica” è giocato sul contrasto di colori vivaci e inquietudine espressa. I simboli terapia sono presenti in ogni angolo, quelli della malattia rappresentati nella performance di Lady Gaga. Con la speranza che la chiarezza di Stefani Germanotta nel puntare il dito sull’oggettificazione dell’artista sarà di monito per una possibile educazione del pubblico fruitore.

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