Alèfe presenta “Hidden Chamber” il suo disco d’esordio uscito lo scorso 8 maggio.
Alèfe presenta “Hidden Chamber” il suo disco d’esordio uscito lo scorso 8 maggio.

ALÈFE, l’affascinante magnetismo sonoro di HIDDEN CHAMBER

Alèfe presenta “Hidden Chamber” il suo disco d’esordio uscito lo scorso 8 maggio.Alèfe presenta “Hidden Chamber” il suo disco d’esordio uscito lo scorso 8 maggio. A un primo ascolto ci troviamo davanti a un sound elettronico colmo di echi e di sfumature sonore ipnotiche e non convenzionali. Un sound avvolgente e ossessivo che si snoda per questi dieci brani dando vita a un viaggio sonoro onirico e affascinante.

La prima cosa a favore di Alèfe è questo suo grande talento nel costruire una performance sonora immersiva e intrigante. In questi dieci brani vengono alla luce squarci d’immagine che danno vita alle fantasie dell’ascoltatore e proiettano nella sua mente delle immagini nitide di ciò che l’artista racconta.

“Hidden Chamber” di Alèfe è un disco labirintico costruito su voci e sonorità diverse

“Hidden Chamber” con grazia ed eleganza passa agilmente dal suono all’immagine, disegnando le linee e i contorni delle storie che Alèfe sceglie di rappresentare. Altro punto a favore di questo artista è la grande varietà di suoni che mette in campo per questo disco d’esordio.

Ogni brano è congegnato su sfumature sonore e giochi d’effetti molto variegati, che costruiscono un sound coerente ma in continua evoluzione. “Hidden Chamber” è un disco “sinusoidale” che si evolve e cambia di continuo ma resta ancorato a questo sound ipnotico e ossessivo ben visibile durante tutto l’ascolto.

Durante l’ascolto Alèfe attiva una sorta di magnetismo sintetico che mostra le luci e le ombre di un percorso sonoro intrigante che tiene incollati alle casse per tutta la sua durata. “Hidden Chamber” è un disco labirintico costruito su voci e sonorità diverse, che sanno dare vita a tutte le complesse sfaccettature del racconto del reale tramite una coralità originale e autentica

Riportare in musica un racconto giocando solo sul suono e qualche gioco di voce in loop non è facile. Ci vuole eleganza, ricercatezza e una grande conoscenza delle dinamiche sonore e sulla loro funzione narrativa. Alèfe con il suo “Hidden Chamber” fa di tutte queste qualità una regola e lo fa nella maniera più semplice e efficace possibile.

“Hidden Chamber”, ricercatezza sonora e concettuale

Alèfe ha prodotto un disco nel quale l’ascoltatore deve immergersi appieno per carpire ogni singolo dettaglio. Ma una volta esplorati i meandri e le sfumature di “Hidden Chamber” difficilmente si tornerà indietro insoddisfatti. Per gli appassionati dell’elettronica e della ricercatezza sonora e concettuale. Per chi è in cerca di un disco affascinante e carico di atmosfere intriganti, allora “Hidden Chamber” è ciò che fa per voi.

Alèfe ha pensato all’ascoltatore più esigente, quello che vuole immergersi e esplorare i meandri della creatività e intraprendere un viaggio sonoro intenso e non banale. L’ascolto è consigliatissimo, soprattutto per chi è in cerca di un’esperienza sonora in grado di accendere i sensi e a mettere in moto la fantasia.

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