A dodici anni di distanza dal primo, arriva “Digital Shadows Vol. II”, il sequel del primo capitolo d’ombre digitali firmato M83. In uscita a Settembre, via naïve.
Rappresentativa del cosidetto neo-shogaze, la musica di M83 è caratterizzata dalla rinuncia a una certa centralità vocale, da campionamenti di piccole strofe o ritornelli e da un ampio utilizzo di riverberi e distorsioni applicati alle tastiere. Dopo il fortunato tour che ha accompagnato la pubblicazione del secondo disco e il successivo abbandono di Nicolas Fromageau, M83 ha seguitato ad esistere. Nel 2005, Anthony Gonzalez pubblica “Before the Dawn heals Us”, riscuotendo un discreto successo. Bocciato dalla critica fu invece il primo volume di “Digital Shadows”, caratterizzato da influenze ambient e new age. Buone invece le ricezioni degli album a venire, tanto da firmare la colonna sonora di “Oblivion” per la Universal Pictures nel 2013 e nel 2015 la sountrack di “Suburra”, il film di Stefano Sollima.
Avvalsosi dapprima della presenza del fratello Yann Gonzalez, il musicista è adesso accompagnato dalla cantante e tastierista Morgan Kibby. Dal batterista Loïc Maurin e dal vincitore delle audizioni aperte – indette ne 2011 – del polistrumentista Jordan Lawlor. Forti del seguito che hanno guadagnato negli anni, gli M83 tornano quindi con l’ultimo capitolo di ombre digitali, un disco ispirato alle musiche dei videogame degli anni ’80 e dai pionieri dei sintetizzatori analogici come Brian Eno, Suzanne Ciani, Mort Garson e John Carpenter. Realizzato totalmente con strumentazione analogica, “DSVII” uscirà per il mondo il 20 Settembre per la parigina indipendente Naïve Records. Rispetto al disco, una dichiarazione di Anthony Gonzalez: «The inspiration behind this record is mainly video game music. It felt so refreshing to play all of these old school games again.There is something so naive and touching about them. It’s simple and imperfect. And this is exactly what I tried to achieve with DSVII».