Brian Jones, fondatore dei The Rolling Stones
Brian Jones, fondatore dei The Rolling Stones

Avremmo mai avuto i THE ROLLING STONES senza BRIAN JONES?

Un alone di mistero sembra esserci intorno alla morte di Brian Jones, fondatore dei The Rolling Stones. Non per niente, è un altro rocker che rientra nel Club dei 27. Il 3 luglio 1969 viene ritrovato senza vita nella sua piscina, dopo esser stato cacciato dalla storica band circa un mese prima. 50 anni dopo Barbara Marion, che scopre di essere sua figlia solo nel 2002, in un’intervista per Sky News dichiara di aver il sospetto che il padre sia stato assassinato, e vuole riaprire il caso.

Barbara Marion: «Penso che sia stato assassinato e penso che la polizia non abbia indagato correttamente. Mi piacerebbe riaprire [il caso] e ottenere delle risposte»

Proprio il polistrumentista Brian Jones, dopo essersi trasferito a Londra, nella primavera del 1962, recluta diversi musicisti, tra i quali Mick Jagger e il suo amico d’infanzia Keith Richards. Anche il nome The Rollin’ Stones viene scelto da Brian Jones – confermato da Keith Richards – il quale aggiunge la “g” durante una telefonata al direttore di un locale. Di fatto, a Brian Jones vanno attribuiti molti dei meriti della nascita degli “Anti-Beatles”, ossia i The Rolling Stones, band che ha fatto la storia del rock.

«Ha formato i Rolling Stones. Ha scelto ogni membro, ha fatto fare loro i concerti» Afferma Barbara Marion «Se non fosse per mio padre, Mick Jagger sarebbe da qualche parte a fare il contabile»

Sempre grazie a Brian Jones tanti strabilianti successi sono stati messi su disco. Maestro della slide guitar, tecnica della quale lui è uno tra gli indiscussi pionieri, brani come “I Wanna Be Your Man”, “Little Red Rooster” e “No Expectations” vedono la luce. Ma anche tanti altri strumenti, come la tromba e il trombone, la tambura, il sitar, lo xilofono e via discorrendo. Gli sforzi fatti nei The Rolling Stones permettono a Brian Jones, nel 1968, di comprare Cotchford Farm, casa natale dell’autore di Winnie The Pooh. Casa nel quale morì l’anno successivo.

«(…) letteralmente incapace di suonare; quando provava a suonare l’armonica, la sua bocca iniziava a sanguinare» – G. Herman – Wikipedia

La vita sregolata condotta in quegli anni fa avvicinare Brian Jones a molte tipi di droghe alcol e stupefacenti, nonostante l’asma che lo accompagnava sin da bambino. Sebbene fosse una persona socievole e espansiva, molto spesso l’umore era altalenante, dal docile al tremendamente aggressivo e inavvicinabile. Viene anche arrestato due volte, per possesso di droga. Questo suo stesso comportamento lo porta a essere lentamente allontanato dalla band.

I continui abusi di droga e alcol fanno si che il caso della sua morte venga archiviato come “incidente”. La polizia del Sussex rivede il caso nel 2009, e già nell”84 e nel ’94 erano stati fatti degli accertamenti. Tuttavia nessuna prova è emersa per cambiare il verdetto ufficiale del medico legale a quei tempi “morte per incidente”, e la polizia non sembra intenzionata a riaprire il caso. Ma la figlia Barbara Marion sembra intenzionata a far emergere presunte verità mai raccontate. E di certo che venga lui riconosciuto il merito del successo dei The Rolling Stones.

 

 

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