È già cosa nota che le riprese del biopic sul re del rock erano iniziate da tempo. Il Covid-19 però ha segnato una battuta d’arresto per il set quando l’attore Tom Hanks è risultato positivo al test. Non solo per questo ovviamente le riprese si erano fermate. Ma il nostro “Forrest Gump” è tornato più in forma che mai e pronto a riprendere il ruolo del Colonnello Parker, manager di Elvis Presley.
È curioso come proprio Tom Hanks sia stato scelto per fargli da “padrino”. Curioso perché, se ricordate bene, fu proprio lui nella narrazione di “Forrest Gump” ad insegnare a un giovane Elvis Presley il passo che lo rese famoso. Adesso invece interpreterà il suo manager, e chissà che personaggio troveremo nel film.
“Qualche anno più tardi quel bel giovanotto che chiamavano “Il Re”… Beh doveva aver cantato troppe canzoni e gli venne un infarto o cose così. Deve essere difficile fare il Re”.
Forrest Gump
Ad ogni modo il regista Baz Luhrmann, che ha firmato film del calibro de “Il Grande Gatsby” e “Moulin Rouge”, ha confermato che le riprese riprenderanno il 23 settembre. Tutto dovrebbe essere pronto per portare il film nelle sale entro l’autunno del 2021. Ed è proprio il regista ad essere il più entusiasta e pronto a tornare sul set.
Allo stesso modo anche Austin Butler, che interpreterà un giovane Elvis non è da meno. La pellicola tratterà il periodo degli anni ’50, ’60 e ’70 in America, raccontando l’ascesa del mito della musica e, allo stesso tempo, le vicissitudini di un paese in costante mutazione. Il regista Baz Luhrmann a proposito dell’inizio delle nuove riprese ha detto:
“Siamo tornati al lavoro, come piaceva dire a Elvis: ‘Taking care of business!’ (Prendersi cura degli affari). È un vero privilegio, in questo momento senza precedenti, che Tom Hanks sia riuscito a tornare in Australia per unirsi ad Austin Butler e a tutto il nostro straordinario cast e alla troupe per iniziare la produzione di ‘Elvis’”
Quindi, in un mondo in cui le biopic sono diventate ormai di moda, tutti aspettiamo l’uscita di “Elvis”. Intanto sembra che nell’ambiente si sia ripreso a parlare di un possibile documentario sui Nirvana e sulla vita di Kurt Cobain, ma ancora nulla di certo. Quel che è certo è che presto il re del rock sarà di nuovo tra noi.