Dopo un lungo silenzio, la band ritorna con una terza cartolina del percorso iniziato nel 2012 con “Tutte le canzoni”. “Faccio un cinema” è un viaggio tra cielo e terra, sole e tempesta, in una coloratissima e frizzante atmosfera che fa tornare il sorriso e poi, forse, una lacrima. Beat degli anni Sessanta, ritmo incalzante e un sincero amore per la tradizione italiana del cantautorato ma riproposta in chiave moderna. Attenti al dettaglio, non sfugge all’ascolto la minuziosa ricerca di melodie retrò e sfumature malinconiche; melodie fresche e gioiose si fondono con arrangiamenti moderni ed un’anima rock’n’roll.
“Faccio un cinema” è un viaggio tra cielo e terra, sole e tempesta, in una coloratissima e frizzante atmosfera che fa tornare il sorriso e poi, forse, una lacrima.
L’album è un inno alla giovinezza, alle esperienze di vita, alla bellezza dei vent’anni; ma è anche «l’inno alla tempesta che ognuno di noi ha dentro la testa» come cantano nel brano “Nella testa” che apre l’album. Un inizio tutto da ballare: è il principio di una nuova fase più matura dell’esistenza. “Faccio un cinema” è un album dai testi travolgenti e brillanti. Tra case in centro e vizi piccoli come soprammobili, ambienti intimi e dall’aria soffusa; è nella tragicommedia della vita che si vive “Il giorno sbagliato”, tra matrimoni violenti e funerali a cui ancora non si vuole pensare: «la vita è tutta in divenire, prima di diventare grandi già si comincia a marcire».
È nella corsa contro il vento, contro il tempo, che si prendono “Appunti” di persone diverse, di storie uguali. Momenti alternativi a cui nessuno può rinunciare, vissuti e mai dimenticati, momenti visionari e trasgressivi; Il Triangolo si racconta e propone, con un’amara riflessione, la perdita dell’innocenza, sulle stagioni finite, le atmosfere sfocate.“Faccio un cinema” è un meraviglioso girotondo dal sapore agrodolce, intimista e scintillante. Sonorità e atmosfere che ricordano i Baustelle, ma con un importante slancio creativo e tanta voglia di sperimentare, spaziando attraverso territori musicali trasversali con uno sguardo tutto al personale.