Nell’antica Grecia con il termine catarsi ci si riferiva al rito magico della purificazione, inteso a mondare il corpo e l’anima contaminati dall’irrazionale. È proprio attraverso questo itinerario lustrale che gli Annozero, con la loro rabbia e veemenza, ci ricordano che solo passando attraverso le difficoltà potremmo vivere ancora. “Catarsi” degli Annozero si apre infatti con “Tempi bui”, che cede il passo alla seconda traccia dell’album, nonché title track, “Catarsi”. Quest’ultima vede come special guest Luigi “Gigio” Bonizio dei Nerorgasmo, responsabile anche dell’artwork per la copertina.
gli Annozero, con la loro rabbia e veemenza, ci ricordano con “Catarsi” che solo passando attraverso le difficoltà potremmo vivere ancora
L’EP è un crescente e tachicardico battito animale scandito dalle ritmiche serrate, frutto della ricercatezza dei suoni che, Daniele Cogo con il basso e Emanuele Cacchioni con la batteria portano sapientemente verso lo spannung. La tensione è risolta dalla chitarra del frontman Luca Catapano, che arriva dritto al punto soprattutto grazie ai testi rigorosamente in italiano. La tracklist si completa con “FDI”, “Gaia” e l’ultimo brano “Vive Ancora”, con il featuring di Sabino Pace dei Belli Cosi. Un inizio anno rabbioso e pieno di carica quello regalatoci dagli Annozero con “Catarsi”. Noi di Music.it ci auguriamo che Gaia tornerà presto, nuovamente, a gridare.