Marco Castoldi, in arte Morgan
Marco Castoldi, in arte Morgan

L’ALTRO FESTIVAL: l’affaire Bugo-Morgan e le varie ipotesi

L’Altro Festival arriva al termine della quarta serata del Festival di Sanremo che non si è risparmiata nè per l’orario assurdo nè per tanti imprevisti e scaramucce. Tra tutti, la fuga di Bugo che porta all’imminente squalifica dalla gara canora.

All’interno dell’Altro Festival è stato reso noto com’è avvenuto il tutto. Si intuisce dalla scalinata non in sincro del duo Morgan-Bugo. L’inizio, poi, del brano “Sincero” viene cambiato da Morgan con parole polemiche riferite all’ormai ex amico che decide di abbandonare il palco. Sono le 02:00 quando Antonella Clerici, Fiorello e Amadeus cercano di capire l’arcano prima di proseguire con gli ultimi Big in gara. Tutto ciò non era mai accaduto a Sanremo.

I primi ospiti ad arrivare sono Le Vibrazioni a cui viene chiesto qualche dettaglio in più sull’affaire della serata. Francesco Sarcina rivela che nel backstage ci sono stati tafferugli e non si capiva nulla. Una certa dose di negatività ha accompagnato  l’entrata in scena di Morgan e Bugo.

Bugo e Morgan sono stati squalificati dal Festival di Sanremo

Intanto, arrivano sullo schermo le parole che Morgan avrebbe deciso di cantare con la conseguente reazione di Bugo. La prima ipotesi riguarda la polemica nata nel pomeriggio della serata delle cover poichè Morgan aveva minacciato di non esibirsi se non avesse potuto dirigere l’orchestra durante l’esibizione. Era stata trovata una soluzione eppure si è giunti ad un finale inaspettate e poco professionale per entrambi gli artisti. Si decanta tanto la sacralità di quel palco e poi, si commettono errori e liti improponibili.  La seconda ipotesi, invece, è meno surreale della prima perchè verte sull’intervento di Lundini a Bugo nella scorsa puntata dell’Altro Festival.

Nel corso della serata, però, arrivano Paolo Jannacci, Elodie ed Elettra Lamborghini. Jannacci insieme a Savino omaggiano il papà Enzo Jannacci con “L’Armando”. Dopo poco, Savino si mette in gioco cercando di imparare il twerk tuttavia il tentativo non porta i frutti sperati. I giornalisti, in sala, chiedono all’ereditiera se avesse sottovalutato l’importanza del palco di Sanremo e lei risponde dicendo di no e che, semplicemente, era molto impaurita tant’è che non ha twerkato ma ha effettuato uno shekeramento sofisticato.

La musica ritorna con la performance del duo Martinelli-Lula che omaggiano Amy Winehouse con “Back to Black” mentre nel finale Myss Keta regala, come in tutte le puntat su Raiplay, la sua rubrica “Sanremo che conta” in cui ripercorre gli anni 2000 del Festival di Sanremo citando Renga, Masini, Mengoni, Cristicchi, Elisa, Valerio Scanu e Simona Ventura a cui avrebbe voluto svuotare il guardaroba. In attesa di scoprire il vincitore della 70esima edizione della kermessa più imprevedibile di sempre, si va a dormire.

 

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