C’è stato un momento, nel 2008, in cui gli Oasis hanno subito un brutto colpo da parte di una artista da loro non particolarmente apprezzato. Si tratta di Jay-z. Siamo al Glastonbury Festival, probabilmente l’evento più importante della Gran Bretagna, e come gruppo di punta, anziché scegliere i due fratelli come gruppo di punta, gli organizzatori scelsero Jay-Z.
Ora, sappiamo che i fratelli Gallagher non sono per nulla presuntuosi ne tantomeno rissosi, e in tutta risposta ha questa scelta, Noel, ha delicatamente commentato: “Se una cosa non è rotta non bisogna aggiustarla, anche perché se la rompi, la gente non ci verrà più. Scusate ma Jay-Z? È fuori discussione. Non voglio sentire hip hop a Glastonbury, è sbagliato”. insomma, loro sul palco non ce lo volevano proprio, e vedersi soffiare il posto ha bruciato in maniera evidente.
D’altra parte gli Oasis decisero di mettersi contro qualcuno che evidentemente potrebbe saperla più lunga di loro, e rispondere per le rime. E ha risposto davvero per le rime, ma quelle di “Wonderwall”. Infatti durante l’esibizione, dopo aver fatto passare sul ledwall delle parodie dell’intervista di Noel, ha improvvisato il famoso pezzo degli Oasis, scimmiottandoli.
Ha continuato la sua esibizione prendendo altri pezzi in prestito da loro ma anche da altre icone del rock come gli AC/DC e la loro “Back in Black”, rappandola in maniera sfrenata. Dopodiché la dichiarazione che ha messo a tacere ogni voce, specialmente quelle di Noel e Liam: “il mondo dovrebbe essere un mix di culture. La musica hip hop è una forma d’arte e dovrebbe essere accettata e rispettata in quanto tale. Siamo tutti nella stessa barca alla fine, solo che il rap arriva da una prospettiva diversa rispetto al rock”