Nuove indiscrezioni in casa Sanremo. In attesa della conferenza stampa prevista per il 17 dicembre, nella quale verranno svelati i nomi dei Big in gara, spunta già uno dei primi assenti: Morgan.
Morgan, l’eroe del 2020 escluso dal Festival 2021
Eroe indiscusso di Sanremo 2020 e dell’unica cosa divertente successa in quest’anno orribile, sembra proprio che l’ex Bluvertigo non sarà in gara all’Ariston. Oltretutto sembra che la notizia dell’esclusione dal Festival sia già stata comunicata a Morgan che, ovviamente, non l’avrebbe presa bene e sarebbe pronto a una delle sue sfuriate.
La notizia è ancora solo un rumor e per saperne di più dovremo aspettare domani, quando Amadeus svelerà i nomi dei Big in gara. Sembra però che per l’edizione 2021 del Festival di Sanremo, ci saranno ben 26 nomi noti della musica in concorso. Ovviamente già possiamo immaginare che il Festival ci farà fare le ore (ancora più) piccole.
Comunque nonostante la partecipazione di Morgan alle selezioni di AmaSanremo come giudice, sembra proprio che per una “scelta artistica” il brano dell’artista sia stato depennato dalla scaletta dell’Ariston. Questo, almeno, è quello che dice una fonte piuttosto affidabile. E aggiunge che nonostante i tentativi di Morgan per convincere Amadeus e la giuria che seleziona i brani, sembra proprio che la decisione sia definitiva.
Non sappiamo se la notizia sarà confermata e se l’ex Bluvertigo abbia davvero intenzione di farne una delle sue; per il momento non ci resta che aspettare.
Le brutte intenzioni, la maleducazioni: ascesa e declino di Morgan
Certo la creatività di Morgan negli ultimi tempi sembra un po’ in calo e il suo carattere imprevedibile non lo rendono proprio uno dei personaggi più affidabili al mondo. C’è da dire che il video della fuga di Bugo è il più visto del 2020 e quindi, la presenza di Morgan all’Ariston poteva essere un ulteriore valore spettacolare al Festival. Però è anche vero che, spettacolo a parte, “sputtanare” un collega in prima serata e in eurovisione è un comportamento deplorevole e una caduta di stile non indifferente.
Comunque, esclusioni a parte, sembra che i preparativi del Festival procedano per il meglio e che, al momento, resta confermato per la settimana dal 2 al 6 marzo. Vedremo come si evolverà la situazione sanitaria ma, se tutto dovesse andare per il meglio, avremo un Sanremo all’insegna della rinascita.
Le dichiarazioni di Amadeus e di Stefano Coletta
Dal canto suo Amadeus, per il momento, si è limitato a poche dichiarazioni, forse in attesa della conferenza stampa di domani:
«I cantanti in gara quest’anno saranno 26, due in più rispetto all’anno scorso. È un segnale importante rispetto alla musica, di rinascita innanzitutto»
Il direttore di Rai1, Stefano Coletta, invece ha aggiunto:
«Come già detto, stiamo lavorando affinché la kermesse di marzo sia realizzata nella maggiore normalità. Ovviamente dopo le feste comincerà il countdown e saremo più stringenti sulle norme da rispettare. L’Ariston resterà sede della 71/a edizione del festival. Stiamo lavorando perché ci sia pubblico, normato ovviamente secondo i criteri vigenti a marzo. Ma vogliamo un Sanremo non del Covid, ma della normalità»