Sapevamo tutti che sarebbe andata a finire così, ma ci siamo comunque divertiti. Dopo i ricorsi, le cause, i cambi di rotta e di accusa, per Spencer Elden non c’è più nulla da fare. Infatti il celebre bambino ritratto nella copertina di “Nevermind” intento a nuotare verso un dollaro, ormai trentenne, aveva recentemente fatto causa per 150mila dollari alla band per sfruttamento di minori.
Il risarcimento era chiesto ad ognuna delle persone che avevano partecipato a quella foto, dalla band al fotografo, passando per Courtney Love, erede di Kurt Cobain. Dave Grohl aveva scherzato più volte a tal proposito, ma mai preso troppo sul serio la questione. Infatti ad oggi, i legali sono riusciti a far archiviare il caso, senza alcuna possibilità di replica da parte di quelli del ragazzo.
I motivi? In primo luogo la possibilità di cause o ricorsi sarebbe scaduta già nel 2011, quindi inutile tirar fuori ora questa bufera. In secondo invece, sembrerebbe che non sussistano le accuse portate davanti al giudice di abuso di minore e pedopornografia, in quanto il soggetto dell’immagine è stato sino ad oggi ben conscio della sua posizione in merito ai fatti.
Ultimo, ma non ultimo, il fatto che proprio Spencer Elden per anni abbia partecipato a campagne a scopo di lucro in cui reintarpretava la foto, guadagnando soldi proprio per questo. Inoltre lo stesso si è fatto tatuare la copertina di “Nevermind” sul petto. gesto che sicuramente esclude la possibilità di danni psicologici dovuti alla foto, come ritenuto dal soggetto.
Insomma, è stata una bella storia, Spencer ha fatto parlare di se, i legali hanno fatto il loro lavoro e tutti noi possiamo continuare a goderci la copertina dell’album senza paura che venga modificata, o addirittura, come detto dagli avvocati: “se l’affermazione di Elden fosse vera, tutti coloro che possiedono la copertina dell’album sarebbero colpevoli di possesso di materiale pedopornografico”